Atalanta, tra la difesa bunker e quel record negativo

L’Atalanta si distingue per una difesa impenetrabile e una sfortuna che la perseguita con i legni colpiti. Scopri come questi fattori stanno influenzando la stagione dei nerazzurri.

L’Atalanta sta vivendo un’ottima stagione caratterizzata da una difesa solida e una sfortuna che sembra perseguitarla. I nerazzurri, guidati da Gasperini, hanno dimostrato una solidità della retroguardia impressionante, subendo solo due gol nelle ultime sei partite di campionato. Tuttavia, la sfortuna dei legni colpiti (16 finora) ha frenato la loro corsa verso la vetta della classifica.

La difesa bunker

La difesa dell’Atalanta è diventata un vero e proprio muro. Nelle ultime quattro giornate, la porta nerazzurra è rimasta inviolata, un record che non si vedeva dalla stagione 1996/1997. Dopo un inizio di campionato difficile, con 12 gol subiti nelle prime cinque giornate, la squadra ha trovato un equilibrio che le ha permesso di incassare solo 14 reti da allora.

La sfortuna dei legni

Nonostante la solidità difensiva, l’Atalanta si trova spesso a fare i conti con la sfortuna dei legni colpiti. Con 16 pali e traverse, i nerazzurri guidano la classifica dei legni in Serie A. Episodi chiave, come i due colpiti contro il Venezia, hanno impedito alla squadra di conquistare punti preziosi. Ademola Lookman è il giocatore più sfortunato avendo colpito 4 legni in stagione.