L’Atalanta si prepara ad affrontare un periodo cruciale della stagione con la speranza di recuperare alcuni dei suoi giocatori chiave. Tra questi, Isak Hien e Daniel Maldini sono al centro dell’attenzione per i loro imminenti rientri in campo. Hien, infortunatosi prima della partita contro il Brugge, ha subito una lesione al muscolo adduttore che lo ha tenuto lontano dai campi nelle ultime due partite. Tuttavia, il difensore svedese ha ripreso ad allenarsi individualmente e potrebbe essere disponibile per la sfida contro la Juventus, anche se il suo rientro potrebbe essere posticipato alla partita contro l’Inter per evitare rischi inutili.
Quando rientra Isak Hien: i tempi di recupero
Isak Hien, difensore centrale dell’Atalanta, è stato fuori per un infortunio al muscolo adduttore che lo ha costretto a saltare le partite contro Empoli e Venezia. La sua assenza è stata particolarmente sentita, data la situazione di emergenza numerica nel reparto difensivo della squadra di Gasperini. Hien ha ripreso ad allenarsi individualmente e sta lavorando per essere disponibile per la partita contro la Juventus. Tuttavia, l’Atalanta non vuole correre rischi e potrebbe decidere di posticipare il suo rientro alla partita successiva contro l’Inter. La presenza di Hien sarebbe fondamentale per contrastare attaccanti fisicamente imponenti come Kolo Muani e Vlahovic, offrendo stabilità e sicurezza alla difesa bergamasca.
Daniel Maldini: quando rientra l’ex Monza
Daniel Maldini, rientrato recentemente da un infortunio, si sta dimostrando una risorsa preziosa per l’Atalanta. La sua duttilità tattica gli permette di essere impiegato in diversi ruoli offensivi, sia come esterno che come centravanti di movimento o trequartista. Nelle sue recenti apparizioni contro Bologna e Venezia, Maldini ha mostrato spunti interessanti, anche se deve ancora migliorare la sua fase realizzativa. Con 3 gol in 21 presenze stagionali, Maldini ha il potenziale per diventare un’arma più incisiva per Gasperini, che potrebbe utilizzarlo sia come titolare per far rifiatare De Ketelaere, sia come risorsa dalla panchina per cambiare il volto delle partite.