L’Atalanta si trova in un momento particolarmente complicato della stagione, con il tecnico Gian Piero Gasperini che cerca di risollevare le sorti della squadra. Le recenti dichiarazioni del mister hanno messo in luce le difficoltà offensive e difensive che la Dea sta affrontando.
Un attacco in difficoltà
La squadra bergamasca, storicamente nota per il suo gioco offensivo, non è riuscita a segnare nelle ultime tre partite. Gasperini ha sottolineato l’importanza di ritrovare la coralità nel gioco, affermando che “non possiamo dipendere solo da individualità isolate come Retegui o Lookman”. La mancanza di gol da parte dei subentrati, assente da gennaio, è un segnale preoccupante.
Problemi difensivi e mentali
Oltre alla sterilità offensiva, la difesa dell’Atalanta ha mostrato segni di cedimento, con errori costosi nelle partite contro Inter, Fiorentina e Lazio. Gasperini ha evidenziato che i problemi sembrano più mentali che tecnici, invitando la squadra a reagire: “Nulla è perso, nulla è compromesso”. La situazione in classifica è ancora positiva, ma serve una reazione immediata.
I problemi al Gewiss Stadium
Il Gewiss Stadium, un tempo fortezza, è diventato un tabù con soli 4 punti in 7 gare nel 2025. Gasperini deve affrontare anche le incertezze sul suo futuro contrattuale, che potrebbero influenzare la squadra. Tuttavia, il tecnico è determinato a trasformare il fattore casa in una risorsa per il finale di stagione.