Mario Pasalic, il versatile centrocampista dell’Atalanta, ha raggiunto un traguardo significativo con 250 presenze in Serie A. Questo risultato apre la strada a riflessioni sul suo futuro a Bergamo, con il contratto in scadenza nel 2025 e l’interesse di club esteri, in particolare dalla Bundesliga. La dirigenza dell’Atalanta è chiamata a decidere se prolungare il legame con uno dei suoi simboli o lasciarlo partire da eroe.
Un traguardo importante per Pasalic
Il centrocampista ha raggiunto contro il Lecce le 250 presenze in Serie A, un traguardo che sottolinea la sua importanza nel panorama calcistico italiano. Dal suo debutto con il Milan nel 2016, il croato ha collezionato 52 gol e 29 assist, dimostrando di essere un elemento chiave per l’Atalanta. La sua capacità di adattarsi a diversi ruoli, da mezzala a trequartista, lo rende un giocatore prezioso per Gasperini.
Il contributo nelle competizioni europee
Oltre al campionato, il croato ha lasciato il segno anche nelle competizioni europee. Con 31 apparizioni e 10 gol tra Champions ed Europa League, ha contribuito a momenti storici per l’Atalanta, come la doppietta contro il Valencia e il gol decisivo a Liverpool. Queste prestazioni hanno consolidato la sua reputazione di uomo delle partite decisive.
Il futuro di Pasalic: rinnovo o addio?
Con un contratto in scadenza nel 2025, il futuro dell’ex Milan all’Atalanta è incerto. La società sta valutando un possibile rinnovo alle stesse condizioni attuali, ma non esclude offerte dall’estero. L’esplosione di giovani talenti come Ederson e De Ketelaere potrebbe influenzare la decisione finale. Mario, a 30 anni, rappresenta ancora un pilastro per la squadra, ma il suo destino dipenderà dalle strategie del club.