La sfida di domenica 4 maggio alle ore 15 tra Monza e Atalanta può essere decisiva per alcuni verdetti: l’Atalanta blinderà la Champions League? Il Monza sarà retrocesso in B? Ma c’è anche un altro quesito che si pongono a Bergamo: Daniel Maldini tornerà a essere quello visto in maglia biancorosso a inizio stagione? Dopo le 20 presenze e i tre gol fino a gennaio a Monza, l’ex Milan ha trovato poco spazio sotto la guida Gasperini, a causa anche di un infortunio muscolare. Finora ha infatti giocato solo sei partite, senza lasciare il segno.
Un talento in cerca di spazio
Arrivato a Bergamo durante l’ultima finestra di mercato, Maldini ha faticato a trovare la sua dimensione ideale nello schema di Gasperini. Utilizzato principalmente come alternativa a Retegui, il giovane ex Monza e Spezia ha mostrato in passato di eccellere come trequartista o esterno alto, ruoli che gli permettono di esprimere al meglio le sue qualità tecniche.
La fiducia della società
Nonostante le difficoltà iniziali, l’Atalanta continua a credere nel potenziale di Maldini. La scelta di puntare su di lui, preferendolo ad altri giovani talenti, dimostra la fiducia della società nelle sue capacità di fare la differenza negli ultimi venti metri. Tuttavia, un infortunio muscolare ha limitato le sue presenze a sei brevi apparizioni, insufficienti per lasciare un segno tangibile.
Maldini e un’occasione da non perdere
La partita contro il Monza rappresenta un’opportunità unica per Maldini di rompere il ghiaccio e affermarsi come protagonista. Con l’Atalanta in cerca di una scintilla per puntare alla Champions, il giovane potrebbe essere l’uomo giusto per accendere la luce e regalare ai tifosi nerazzurri una prestazione memorabile.
