La storia dell’Atalanta è stata immortalata attraverso l’obiettivo di Paolo Magni, un fotografo che ha dedicato la sua vita a catturare i momenti più significativi del club bergamasco. Con un inizio umile, prendendo in prestito la macchina fotografica della cugina, Magni ha trasformato la sua passione in una carriera che lo ha portato a seguire l’Atalanta per quattro decenni.
Un viaggio nel tempo con l’Atalanta
Paolo Magni ha iniziato la sua carriera fotografica documentando matrimoni, ma il suo destino era legato al mondo dello sport. Dopo aver immortalato un incidente spettacolare nel 1973, la sua carriera ha preso una svolta decisiva quando ha iniziato a seguire le gare automobilistiche, arrivando fino alla Formula 1. Tuttavia, è stato il calcio a conquistare il suo cuore, e dal 1980 ha iniziato a seguire l’Atalanta, diventando un testimone privilegiato della sua evoluzione.
Con il passaggio dalla fotografia analogica a quella digitale, Magni ha visto cambiare radicalmente il suo lavoro. Se un tempo scattava una dozzina di rullini per partita, oggi i fotografi possono catturare migliaia di immagini in tempo reale. Nonostante i cambiamenti tecnologici, la passione di Magni per il calcio e per l’Atalanta è rimasta immutata.
Emozioni e ricordi
Tra i tanti calciatori che ha incontrato, uno in particolare ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Magni: Emiliano Mondonico. Con la sua personalità alla mano e la sua disponibilità, Mondonico è stato una figura indimenticabile per il fotografo. Anche in pensione, Magni continua a scendere in campo, trovando gioia nel vedere le sue foto pubblicate sui giornali, proprio come quando era un ragazzo.
Oltre al campo, Magni ama catturare le emozioni dei tifosi sugli spalti, immortalando sorrisi, sguardi e momenti di pura passione. La sua dedizione e il suo amore per la fotografia e per l’Atalanta sono evidenti in ogni scatto, rendendo la sua carriera un viaggio straordinario attraverso la storia del club nerazzurro.