Il calciomercato dell’Atalanta potrebbe vivere un momento di svolta con l’eventuale partenza di Gian Piero Gasperini. Dopo nove stagioni di successi a Bergamo, il tecnico è corteggiato dalla Roma, desiderosa di riportare la squadra in Champions League. Le motivazioni dietro questa possibile mossa sono state analizzate da Xavier Jacobelli in un’intervista esclusiva.
Gasperini e la ricerca di nuovi stimoli
Xavier Jacobelli ha spiegato che la decisione di Gasperini di lasciare l’Atalanta non è legata a questioni economiche o contrattuali. “La situazione è ormai molto chiara: non è più una questione economica né di durata contrattuale. Gasperini cerca nuovi stimoli e nuove sfide, e questo può significare lasciare l’Atalanta. Il club bergamasco ha fatto tutto ciò che poteva per convincerlo a restare, proponendogli un rinnovo fino al 2027, oltre a quello già sottoscritto fino al 2026. Adesso la decisione è tutta nelle mani del tecnico.”
La posizione dell’Atalanta secondo Jacobelli
Jacobelli ha sottolineato come l’Atalanta sia serena riguardo alla sua posizione. “Assolutamente sì. La famiglia Percassi non ha nulla da recriminare: la società ha agito con estrema correttezza. Hanno fatto la loro parte mettendo sul tavolo un’offerta chiara e ambiziosa. La scelta di interrompere eventualmente il rapporto sarebbe esclusivamente una decisione personale di Gasperini.”
Le prospettive per la Roma
Per la Roma, l’arrivo di Gasperini rappresenterebbe un colpo di grande spessore. “Per i giallorossi sarebbe una mossa di grande spessore. Ranieri ha individuato in Gasperini l’uomo ideale per riportare la squadra in Champions League. C’è sintonia totale fra i due e la proprietà americana ha dato carta bianca all’operazione. La trattativa è avanzata, e non mi sorprenderebbe vedere presto un accordo triennale.”
Il futuro dell’Atalanta secondo Jacobelli
In caso di addio di Gasperini, l’Atalanta è pronta a reagire. “L’Atalanta è una società molto organizzata e preparata, pronta ad affrontare qualsiasi scenario. Se davvero Gasperini dovesse partire, i Percassi reagiranno subito andando a scegliere un sostituto all’altezza. Credo comunque che a Bergamo abbiano già delle idee precise per un eventuale dopo-Gasperini.”