Il calciomercato dell’Atalanta si accende con una mossa che potrebbe ridefinire le strategie future del club. Honest Ahanor, giovane talento classe 2008 proveniente dal Genoa, è ormai a un passo dal vestire la maglia nerazzurra. L’operazione, che vede le visite mediche previste a breve, non è sorprendente per la sua imminente conclusione, quanto piuttosto per un dettaglio tattico cruciale svelato riguardo al suo impiego.
Ahanor: non solo fascia, ma braccetto sinistro per Juric
L’arrivo di Honest Ahanor a Bergamo si preannuncia con una sorpresa tattica che potrebbe avere un impatto significativo sull’assetto difensivo dell’Atalanta. Contrariamente alle prime ipotesi che lo vedevano destinato principalmente alla fascia sinistra, il giovane genoano, classe 2008, potrebbe essere impiegato da Ivan Juric in un ruolo ben più specifico e cruciale: quello di “braccetto” sinistro nella difesa a tre. Questa posizione, fondamentale nello scacchiere tattico del tecnico croato, richiede non solo capacità di copertura e velocità, ma anche un piede educato per la costruzione del gioco. La versatilità e le qualità tecniche di Ahanor, nonostante la giovanissima età, sembrano aver convinto lo staff tecnico a considerarlo per un ruolo così delicato, proiettandolo in una dimensione che va oltre la semplice alternativa sulla corsia esterna.
Le nuove strategie di mercato: un esterno offensivo nel mirino
La potenziale collocazione di Honest Ahanor come “braccetto” sinistro nella difesa a tre dell’Atalanta ha un effetto domino diretto sulle strategie di calciomercato del club. Se il giovane talento non sarà impiegato sulla fascia, si libera una casella importante nel reparto esterno, spingendo la dirigenza nerazzurra a tornare con forza sul mercato per un profilo con spiccate caratteristiche offensive. L’obiettivo è chiaro: acquisire un esterno di maggiore spinta e capacità di incidere nella fase offensiva, in grado di garantire profondità e qualità sulla corsia. In questo contesto, un nome che ha già catturato l’attenzione dei nerazzurri è quello di El Hadji Malick Diouf. Si tratta di un esterno sinistro classe 2004, di nazionalità senegalese, attualmente in forza allo Slavia Praga. La sua candidatura evidenzia la volontà dell’Atalanta di non lasciare nulla al caso nella costruzione di una rosa competitiva, pronta a lottare per obiettivi ambiziosi come la qualificazione alla Champions League, sotto la guida di Ivan Juric.
Ahanor-Atalanta: affare ai dettagli e prospettive future
La trattativa che porterà Honest Ahanor dal Genoa all’Atalanta è ormai giunta alle battute finali, con le due società che stanno limando gli ultimi dettagli economici per definire l’intesa. Il giovane calciatore è atteso a Zingonia per completare le visite mediche e apporre la firma sul contratto che lo legherà al club orobico, segnando un passo importante nella sua giovane carriera. Questa operazione, seppur incentrata su un classe 2008, è vista come una mossa strategica di Ivan Juric, che intende ridefinire ulteriormente il volto dell’Atalanta in vista della stagione 2025/26. L’arrivo di Ahanor, con il suo sorprendente posizionamento tattico, non è solo un investimento sul futuro, ma un tassello che influenza le scelte immediate sul mercato.