Sebbene il suo futuro sembri ora legato alle trattative con la Roma, sotto la spinta del tecnico Gian Piero Gasperini, la storia di Wesley incrocia da vicino quella dell’Atalanta. Un anno fa, infatti, il giovane esterno era a un passo dal vestire la maglia della Dea, in un’operazione che poi sfumò per dettagli burocratici.
Il rimpianto nerazzurro per Wesley
Un anno fa, l’Atalanta aveva quasi messo le mani su Wesley, il promettente terzino destro brasiliano. L’accordo con il Flamengo era stato definito nei minimi dettagli, con una cifra pattuita di sedici milioni di euro, a cui si sarebbero aggiunti quattro milioni di bonus. Sembrava tutto pronto per il suo sbarco in Europa e l’approdo a Bergamo, con tanto di intesa raggiunta tra le parti. Tuttavia, l’operazione subì un brusco arresto a causa di un rallentamento da parte del club brasiliano nello scambio dei documenti. Il Flamengo, infatti, modificò alcune clausole contrattuali, in particolare quelle relative alle tempistiche, dato che il campionato brasiliano era ancora in corso. Questo comportamento non fu gradito dalla dirigenza nerazzurra, che decise di virare su un altro obiettivo, Bellanova, chiudendo così un capitolo che avrebbe potuto portare Wesley a vestire la maglia dell’Atalanta.
Gasperini e la stima che non svanisce
Nonostante il mancato approdo a Bergamo, la stima di Gian Piero Gasperini per Wesley è rimasta immutata. Il tecnico, ora alla guida della Roma, continua a considerare il ventiduenne esterno nato ad Açailandia un elemento fondamentale per il suo sistema di gioco. Wesley si distingue per la sua notevole velocità e per la capacità di spingere costantemente lungo la fascia destra, caratteristiche che lo rendono un profilo ideale per il calcio propositivo di Gasperini. La sua duttilità tattica gli permette inoltre di ricoprire efficacemente anche il ruolo di quinto di centrocampo, offrendo diverse soluzioni in campo. Un dato significativo che ne evidenzia le qualità è il cento percento di dribbling riusciti registrato nella scorsa stagione, un indicatore della sua abilità nel superare l’uomo e creare superiorità numerica.
Il mercato delle fasce
L’attenzione di Gasperini per le fasce del campo è una costante della sua filosofia tattica, un aspetto che ha caratterizzato anche il suo operato a Bergamo e che ora si riflette nelle strategie di mercato della Roma. Oltre all’insistenza per Wesley, il tecnico ha mostrato interesse per altri profili che ben si adattano a questa visione. Tra questi, si è riaccesa la pista che porta a Zortea, un giocatore che ha già lavorato con Gasperini per due stagioni a Bergamo prima di affermarsi al Cagliari. Sebbene Zortea sia ora un’alternativa per il club di Trigoria, il suo nome evoca un legame con il passato atalantino del tecnico. Per la fascia sinistra, il preferito di Gasperini rimane De Cuyper, ma la situazione è complessa e richiede valutazioni attente, in particolare riguardo al futuro di Angelino. Non è da escludere, inoltre, l’opportunità di un acquisto a parametro zero come Tagliafico, svincolato dal Lione da un paio di giorni.