Il tecnico blaugrana Oscar Lopez svela: “L’Atalanta mi ha colpito per aggressività e difesa”

Oscar Lopez, ex Lazio e tecnico della Masia, analizza il calcio italiano, elogiando Inzaghi e l’Inter, e svelando il suo apprezzamento per l’aggressività difensiva dell’Atalanta. Ecco le sue parole.

Il panorama calcistico italiano è stato recentemente illuminato dalle acute osservazioni di Oscar Lopez. Lo spagnolo ha un passato da calciatore nella Lazio nella stagione 2004/05 e un lungo percorso come tecnico della Masia del Barcellona tra il 2017 e il 2024. Le sue parole, rilasciate in una recente intervista, offrono uno sguardo privilegiato sulle dinamiche tattiche e sulle eccellenze della Serie A e B e rivelano apprezzamenti inaspettati e analisi profonde.

Atalanta e Inter: l’aggressività che conquista

Tra le squadre di Serie A che hanno catturato l’attenzione di Lopez, l’Atalanta e l’Inter spiccano per le loro caratteristiche distintive. “L’Atalanta e l’Inter mi hanno impressionato negli ultimi anni, in particolare per la loro aggressività e il loro modo di difendere”, ha dichiarato Lopez, tracciando un parallelo con la performance del Chelsea nella finale del Mondiale per Club contro il PSG. Questa versatilità tattica è un aspetto che l’ex tecnico del Barcellona apprezza particolarmente, pur amando il palleggio tipico del calcio spagnolo.

L’elogio a Inzaghi e la solidità dell’Inter

Lopez ha condiviso la sua ammirazione per Simone Inzaghi, suo ex compagno di squadra alla Lazio, riconoscendone la crescita esponenziale nel ruolo di allenatore. “Simone ha sempre impresso una chiara identità alle sue formazioni: difendere con compattezza e ripartire con velocità”, ha affermato, sottolineando come l’Inter di Inzaghi “accetti di marcare a uomo su tutto il campo”. Una fase difensiva, quella nerazzurra, che lo spagnolo definisce “speciale”. L’ex difensore ha ammesso di non aver mai immaginato che Inzaghi potesse raggiungere tali vette, definendolo “uno dei migliori allenatori al mondo”.

Il Como e la filosofia spagnola di Fabregas

Anche il Como è stato oggetto di un’analisi approfondita da parte di Lopez, che ha notato la crescente “colonia spagnola” al suo interno. “È una squadra con un’idea di gioco ben definita, plasmata da Fabregas, che ha assimilato i principi di Guardiola”, ha spiegato Lopez. Il tecnico ha evidenziato come i giocatori del Como siano immersi in un “calcio complesso, molto posizionale, simile a quello che pratichiamo noi al Barcellona”. Questa mentalità e questo approccio tattico, sebbene non facili da assimilare per chi non li ha mai praticati, stanno portando a una crescita significativa, con il Como che, dopo un decimo posto nella stagione precedente, si prepara a fare “ancora meglio” nell’annata in corso. Tra i giocatori che Lopez ha allenato e che ora militano in Serie B, spicca Alex Valle al Como, da lui definito il suo “soldato”, per la sua capacità di interpretare al meglio le indicazioni tattiche.

Ex allievi e la versatilità tattica

Lopez ha anche menzionato il suo ex giocatore Iker Bravo, che milita nell’Udinese, ricordando di averlo allenato cinque anni fa. La sua filosofia di allenatore, come ha ribadito, non si fossilizza su un’unica idea, ma abbraccia la versatilità. “Personalmente non sono un allenatore che si fossilizza su un’unica idea, mi piace la versatilità che certe squadre dimostrano di avere”, ha concluso, ribadendo il suo apprezzamento sia per il palleggio che per la difesa bassa e le ripartenze veloci.