È fatta per Retegui all’Al Qadsiah: affare record per l’Atalanta

La cifra messa sul piatto dal club saudita si avvicina ai 70 milioni. Un affare storico che certifica il modello Atalanta, capace di generare plusvalenze record e guardare al futuro con fiducia.

Caso concluso in casa Atalanta. Mateo Retegui, il bomber italo-argentino che ha incantato la Serie A con 25 gol nell’ultima stagione, è in procinto di trasferirsi all’Al Qadsiah, club dell’Arabia Saudita. Questa operazione non è solo un addio a un pezzo pregiato della rosa nerazzurra, ma rappresenta un affare economico di proporzioni storiche, che conferma ancora una volta la solidità e la lungimiranza del modello gestionale della Dea.

Il colpo Retegui: cifre da record

L’imminente trasferimento di Retegui all’Al Qadsiah si configura come uno degli affari più significativi nella storia del calcio italiano. Con una cifra che si avvicina ai 70 milioni di euro, precisamente 68,75 milioni, l’attaccante nerazzurro si posiziona di diritto tra i dieci trasferimenti più onerosi mai realizzati da un club di Serie A verso l’estero. Questa operazione lo colloca al settimo posto nella classifica storica, superando nomi illustri come Zlatan Ibrahimovic e avvicinandosi a giganti del calibro di Kvaratskhelia, Zidane e Hojlund, che lo precedono in questa speciale graduatoria. Un’operazione che sottolinea la crescente attrattiva del campionato saudita e la capacità dei club italiani di generare plusvalenze straordinarie.

Il modello Atalanta: plusvalenze e futuro

L’addio di Retegui non è solo un affare milionario, ma una chiara dimostrazione della strategia vincente adottata dall’Atalanta. Il club bergamasco, noto per la sua abilità nel valorizzare i talenti, aveva acquisito l’attaccante dal Genoa per una somma di poco superiore ai 20 milioni di euro. La cessione all’Al Qadsiah, che triplica di fatto l’investimento iniziale, genera una plusvalenza considerevole, rafforzando ulteriormente le casse societarie. Questo approccio permette alla società di Percassi di guardare con fiducia ai prossimi cicli di mercato, garantendo risorse per nuovi investimenti e per mantenere alta la competitività della squadra, proseguendo la tradizione di scoprire e lanciare giocatori destinati a grandi palcoscenici.

Il panorama del calciomercato globale

Il trasferimento di Retegui si inserisce in un contesto di mercato globale in continua evoluzione, caratterizzato da investimenti sempre più ingenti. La Serie A si conferma un trampolino di lancio privilegiato per i club con disponibilità economiche quasi illimitate, come dimostra anche l’imminente passaggio di Victor Osimhen dal Napoli al Galatasaray. L’operazione dovrebbe superare la cifra di Retegui, posizionandosi al quarto posto nella classifica dei trasferimenti più ricchi. Questo scenario evidenzia come il valore del talento puro, rappresentato da campioni del passato come Ibrahimovic, Kakà e Zidane ancora presenti nelle top 10, continui a essere un fattore determinante. Retegui ora si unisce a questo esclusivo club di affari storici.