L’Atalanta è alla ricerca di un nuovo attaccante per rafforzare il proprio reparto offensivo. Il club bergamasco ha avviato un’ampia selezione di profili, con diversi nomi che circolano tra le voci di mercato, alcuni dei quali rappresentano ritorni di fiamma per la Dea. La ricerca è focalizzata su un profilo che possa aggiungere peso e qualità al reparto avanzato, in un contesto che vede il club impegnato a definire le proprie strategie future per l’attacco. Questo “casting” vede coinvolti talenti da diversi campionati europei, con l’obiettivo di individuare il rinforzo ideale per la prossima stagione.
I profili principali per l’attacco nerazzurro
La lista dei desideri dell’Atalanta per il ruolo di punta è ricca di opzioni interessanti, con la dirigenza che sta valutando attentamente ogni candidato. Tra i profili più quotati figura Beto, l’attaccante portoghese che ha già militato in Serie A con l’Udinese, dimostrando le sue qualità nel campionato italiano, prima di trasferirsi all’Everton. La sua conoscenza del calcio italiano e le sue caratteristiche fisiche lo rendono un candidato appetibile per la formazione orobica, rappresentando un potenziale “ritorno di fiamma” per il mercato italiano. Accanto a lui, l’attenzione è puntata su Daghim, un giovane talento danese classe 2005, attualmente in forza al Salisburgo. La sua giovane età e il potenziale di crescita lo rendono uno dei preferiti per un investimento a lungo termine, in linea con la filosofia del club di valorizzare i giovani promettenti. Non meno importante è Mikautadze, attaccante del Lione, che completa il terzetto di nomi in cima alle preferenze della dirigenza atalantina, evidenziando una ricerca che spazia tra profili con esperienza e giovani promesse.
La valutazione di Krstovic e le richieste del Lecce
Un altro nome che continua a rimanere in corsa per il reparto offensivo dell’Atalanta è quello di Nikola Krstovic. Il centravanti montenegrino, nato nel 2000, è attualmente un giocatore del Lecce e sta concentrando le sue energie sulla preparazione atletica con i compagni nel ritiro in Alto-Adige, segno del suo impegno professionale. Tuttavia, la sua acquisizione si presenta come un’operazione economicamente impegnativa per le casse nerazzurre. Il club salentino, infatti, valuta il proprio attaccante tra i 30 e i 35 milioni di euro, una cifra significativa che testimonia l’importanza del giocatore per la squadra pugliese e il suo valore sul mercato. Questa valutazione elevata rende la trattativa complessa e richiede una ponderazione attenta da parte dell’Atalanta, ma non esclude Krstovic dalla lista dei potenziali rinforzi.