L’Atalanta si muove sul mercato con un occhio al presente e uno al futuro, e l’arrivo di Kamaldeen Sulemana sta già accendendo l’entusiasmo. Il giovane talento ghanese, fortemente voluto dal tecnico Ivan Juric, si è subito messo in mostra, alimentando le speculazioni su un suo possibile ruolo chiave, specialmente in un contesto dove la permanenza di Ademola Lookman a Bergamo non è ancora del tutto definita. La sua prima apparizione ha offerto spunti interessanti, suggerendo che la Dea potrebbe aver trovato un profilo capace di incidere fin da subito.
L’impatto immediato di Kamaldeen Sulemana
Kamaldeen Sulemana ha impiegato pochissimo tempo per lasciare il segno nella sua prima uscita stagionale con la maglia dell’Atalanta. Durante un test amichevole contro la formazione Under 23, il calciatore ghanese ha catturato l’attenzione generale, non solo per il soprannome “Kamaldeenho” che lo accompagna, ma soprattutto per le qualità espresse sul terreno di gioco. Schierato sulla fascia sinistra, una posizione spesso occupata da Ademola Lookman, Sulemana ha dimostrato un dinamismo notevole, caratterizzato da accelerazioni improvvise e cambi di direzione rapidi. La sua personalità è apparsa evidente fin da subito, nonostante si trattasse di un semplice test estivo. Il giocatore si è mosso su tutto il fronte offensivo, lasciando intendere la sua potenziale importanza nella nuova Atalanta che Ivan Juric sta plasmando. Un episodio significativo della sua prestazione è stato il palo colpito al tredicesimo minuto del primo tempo con un tiro potente e preciso, un chiaro segnale del suo mix di tecnica, istinto, velocità e imprevedibilità. Sebbene ci sia ancora da affinare la precisione in zona gol, il potenziale superiore del calciatore è già tangibile.
La visione di Juric e il passato al Southampton
L’arrivo di Kamaldeen Sulemana a Bergamo non è frutto del caso, ma di una precisa volontà del tecnico Ivan Juric. L’allenatore croato conosce bene il calciatore dai tempi trascorsi insieme al Southampton nella stagione precedente, un periodo che per Sulemana è stato caratterizzato da alcune difficoltà. Nonostante ciò, Juric ha sempre riconosciuto nel ghanese qualità da giocatore di alto livello, tanto da insistere per portarlo all’Atalanta con l’obiettivo dichiarato di farlo esplodere definitivamente. Questa mossa di mercato sottolinea la fiducia del tecnico nelle capacità del giovane attaccante e la sua visione strategica per il reparto offensivo della Dea. La conoscenza pregressa tra allenatore e giocatore potrebbe facilitare l’inserimento di Sulemana nei meccanismi tattici della squadra, permettendogli di esprimere al meglio le sue doti e di superare le incertezze che lo hanno accompagnato in passato. La sua versatilità, che lo rende efficace sia come esterno offensivo puro sia come elemento a tutto campo, si sposa perfettamente con le richieste di un calcio dinamico e intenso come quello che Juric intende proporre.
Sulemana: l’erede di Lookman? Un’ipotesi di mercato
La domanda che circola negli ambienti del calciomercato atalantino è se Kamaldeen Sulemana possa effettivamente rappresentare l’erede naturale di Ademola Lookman, qualora il nigeriano dovesse lasciare Bergamo. Sebbene sia prematuro fornire una risposta definitiva, le prime impressioni lasciate dal ghanese suggeriscono che Ivan Juric abbia già individuato una potenziale soluzione. La posizione in campo occupata da Sulemana nella sua prima uscita, ovvero la fascia sinistra, è la stessa dove Lookman ha spesso brillato, rendendo il confronto inevitabile. Le caratteristiche di Sulemana, come la sua velocità, la capacità di accelerazione e l’imprevedibilità, lo rendono un profilo interessante per ricoprire un ruolo chiave nell’attacco della Dea. Questa ipotesi di mercato non è solo una suggestione, ma una concreta possibilità che l’Atalanta sta valutando, preparandosi a ogni scenario.