Il tour di Gennaro Gattuso tra i club di Serie A ha fatto tappa al Centro Bortolotti di Zingonia, quartier generale dell’Atalanta. Una visita che ha visto il commissario tecnico della Nazionale Italiana immergersi nell’ambiente nerazzurro, confrontandosi con la dirigenza, lo staff tecnico e i giocatori. L’incontro ha sottolineato la volontà della nuova gestione azzurra di costruire un legame solido con le realtà del campionato, osservando da vicino il lavoro e i talenti presenti.
La delegazione azzurra e l’accoglienza
Ad accompagnare Gattuso una delegazione di alto profilo, composta da Gianluigi Buffon, capo delegazione, gli assistenti Luigi Riccio e Leonardo Bonucci, e il preparatore dei portieri Roberto Perrone. Un segnale chiaro della compattezza e dell’importanza attribuita a questi incontri. L’Atalanta ha risposto con un’accoglienza altrettanto significativa, con l’amministratore delegato Luca Percassi, il direttore generale per l’area istituzionale Umberto Marino, il dg corporate Andrea Fabris e il direttore sportivo Tony D’Amico a fare gli onori di casa. Un’occasione per ribadire la solidità dei rapporti tra il club bergamasco e la Federazione.
Il confronto sul campo con Juric
Il momento clou della mattinata è stato l’incontro tra Gattuso e Ivan Juric, il tecnico appena arrivato sulla panchina della Dea, insieme al suo staff. Un confronto diretto dove sono state condivise idee e impressioni sul calcio e sulla gestione della squadra. Successivamente, il CT ha salutato la rosa e ha assistito a una parte della sessione d’allenamento, un’opportunità preziosa per osservare da vicino i numerosi talenti italiani che militano tra le fila nerazzurre. “È fondamentale toccare con mano la realtà dei club, vedere il lavoro sul campo e confrontarsi con tecnici di valore come Juric,” avrebbe commentato Gattuso, sottolineando l’importanza di queste visite per la Nazionale.
Un ponte verso il futuro
La presenza di Gattuso a Zingonia si inserisce in un percorso più ampio, volto a instaurare un legame forte e diretto con le società di Serie A. Per l’Atalanta, la visita ha rappresentato un momento di prestigio, utile a rafforzare il senso di appartenenza a un progetto che guarda al futuro con ambizione. L’impressione generale è stata quella di una mattinata intensa, che ha unito Atalanta e Nazionale sotto il segno del lavoro, della crescita e della condivisione. “Qui a Zingonia si respira un’aria di grande professionalità e ambizione,” ha aggiunto il CT, evidenziando come il percorso intrapreso dalla Nazionale trovi terreno fertile in realtà come quella bergamasca.