Tanti auguri a Gentili, finito al Grande Fratello, e al colombiano Mojica

Tanti auguri a Gentili, finito al Grande Fratello, e al colombiano Mojica

Ripercorriamo le carriere di Johan Mojica e Matteo Gentili, due calciatori con un passato nell’Atalanta, analizzando i loro percorsi tra prestiti, trasferimenti e le sfide affrontate nel calcio italiano ed europeo.

Il calciomercato, per l’Atalanta, non è solo una questione di trattative in corso, ma anche un viaggio attraverso le carriere di quei giocatori che, pur per brevi periodi o in ruoli meno centrali, hanno lasciato un segno o rappresentato un passaggio significativo nella storia recente e passata del club. In questo contesto, ripercorriamo le traiettorie di due calciatori i cui percorsi si sono incrociati con la Dea e che oggi, 21 agosto, compiono gli anni: Johan Mojica, esterno colombiano che ha vestito il nerazzurro nella stagione 2020-2021, e Matteo Gentili, difensore cresciuto nel vivaio atalantino e con un paio di apparizioni in prima squadra tra il 2010 e il 2011. Le loro storie, seppur diverse, offrono uno spaccato delle dinamiche di mercato e delle sfide affrontate dai professionisti del pallone.

Il percorso di Johan Mojica in nerazzurro

Johan Mojica, il laterale colombiano arrivato in prestito dal Girona per la stagione 2020-2021, ha rappresentato una delle operazioni di mercato che hanno caratterizzato il reparto esterno dell’Atalanta in quel periodo. Nonostante le aspettative, il suo percorso in nerazzurro si è limitato a un semestre e tredici presenze complessive. L’esterno mancino, noto per la sua spinta sulla fascia sinistra, ha trovato spazio in diverse occasioni, scendendo in campo contro formazioni di Serie A come Torino, Lazio, Cagliari, Napoli, Sampdoria, Crotone, Inter, Verona, Fiorentina, Roma e Bologna. La sua titolarità è stata più frequente nelle sfide contro Sampdoria, Crotone e Verona, con l’ultima apparizione datata 20 dicembre 2020. La sua permanenza a Bergamo è stata breve, concludendosi con il trasferimento all’Elche a metà stagione, in un’annata che ha visto l’Atalanta confermarsi al terzo posto in campionato per il secondo anno consecutivo.

La carriera post-Atalanta di Mojica

Dopo l’esperienza con la maglia della Dea, la carriera di Johan Mojica ha proseguito il suo sviluppo principalmente nel calcio spagnolo, dove ha vestito le maglie di Elche, Villarreal, Osasuna e Mallorca, consolidando la sua reputazione di esterno affidabile e versatile. Il suo percorso professionale, iniziato in Colombia con l’Academia F.C. e il Llaneros, lo ha visto accumulare un numero significativo di presenze, raggiungendo quota 357 partite da professionista. A queste si aggiungono 14 reti e ben 34 assist, numeri che testimoniano la sua capacità di incidere sia in fase di costruzione che di finalizzazione. Durante la sua breve parentesi atalantina, Mojica ha avuto anche l’opportunità di vivere momenti di prestigio internazionale, partecipando a entrambe le sfide di Champions League contro il Liverpool, inclusa la storica vittoria per cinque a zero a Bergamo e il successo ad Anfield, dimostrando la sua presenza anche nei palcoscenici più importanti del calcio europeo.

Matteo Gentili: dal vivaio atalantino al debutto in prima squadra

Matteo Gentili, difensore viareggino classe 1989, rappresenta un esempio di talento cresciuto nel florido vivaio dell’Atalanta, un percorso che lo ha visto protagonista di successi giovanili come gli Scudetti Allievi Nazionali e Berretti tra il 2005 e il 2006. Nonostante un promettente cammino nelle giovanili, culminato con 34 presenze e 3 gol nella Primavera nella stagione 2006-2007 e la convocazione in prima squadra sotto la guida di Stefano Colantuono, il suo spazio tra i “grandi” è stato estremamente limitato. La retroguardia atalantina di quel periodo era infatti presidiata da figure solide come Thomas Manfredini, Talamonti, Pellegrino e Daniele Capelli, rendendo difficile l’inserimento per un giovane difensore, anche a causa di frequenti infortuni che ne hanno rallentato la crescita. Le sue uniche due apparizioni con la prima squadra risalgono al 27 ottobre 2010, in Coppa Italia contro il Livorno, e al 29 maggio 2011, in Serie B contro il Grosseto, subentrando in entrambi i casi per pochi minuti.

La carriera di Gentili tra prestiti e infortuni

Dopo aver lasciato l’Atalanta, la carriera di Matteo Gentili si è sviluppata attraverso numerosi prestiti e trasferimenti in diverse categorie del calcio italiano, dalla Serie C alla Promozione. Ha vestito le maglie di Pergocrema, Varese, Spezia, Vicenza (in due periodi distinti), Reggina, Carrarese e Pecciolese, dimostrando una notevole resilienza e adattabilità. Tuttavia, il suo percorso è stato costellato da una serie quasi interminabile di infortuni, che hanno spesso interrotto la sua continuità in campo. Tra le problematiche fisiche più significative si annoverano un infortunio al malleolo sinistro nel 2008, una frattura spiroide del terzo distale del perone destro con diastasi del mortaio che ha interessato la caviglia destra, e un problema al ginocchio nel 2015 durante la sua esperienza al Lanerossi. Nonostante queste avversità, Gentili ha collezionato 133 presenze da senior, mettendo a segno 13 gol e fornendo 4 assist, numeri che testimoniano una carriera dignitosa e duratura nel panorama calcistico. Ha anche preso parte al Grande Fratello