L’aria d’Europa torna a farsi sentire per l’Atalanta, portando con sé l’emozione di nuove sfide e la possibilità di scrivere pagine inedite nella sua storia. I nerazzurri si preparano ad affrontare un cammino continentale ricco di prime volte, un’occasione per misurarsi con avversari mai incontrati prima e per consolidare la propria presenza sul palcoscenico internazionale.
Le prime volte contro i giganti inglesi
Tra le novità più attese spicca l’incontro con il Chelsea, un avversario di prestigio che i bergamaschi affronteranno per la prima volta in una competizione ufficiale. Questo confronto si inserisce in un quadro di sfide contro squadre inglesi che ha visto l’Atalanta pareggiare le ultime due gare disputate in Champions League, inclusa la partita terminata 0-0 contro l’Arsenal nella scorsa edizione del torneo. Prima di questi recenti risultati, la Dea aveva registrato un solo pareggio nelle precedenti cinque occasioni contro formazioni d’oltremanica, collezionando una vittoria e tre sconfitte. Conosciutissimo, invece, il precedente col Psg: quarti di finale in gara secca della speciale edizione 2020, i nerazzurri si fecero rimontare oltre il 90′, perdendo dopo essere passati in vantaggio con Pasalic. I parigini si fecero strada fino alla finalissima.
Nuovi orizzonti europei per la Dea
Ma il cammino europeo non si limiterà al solo scontro con i Blues. L’Atalanta si appresta a incrociare per la prima volta anche altre formazioni di caratura internazionale. Tra queste figurano l’Union Saint Gilloise, l’Eintracht Francoforte, lo Slavia Praga e l’Athletic Bilbao, ognuna delle quali rappresenta un capitolo ancora da scrivere nella storia europea dei nerazzurri.
