Chiricallo: 'Atalanta U23, nuovi innesti da valutare'

Taldo e le squadre U23: “Formano giocatori di livello”

Carlo Taldo, direttore sportivo del Pontedera, analizza il valore delle seconde squadre e i progetti territoriali. Elogia club come Atalanta, Juventus, Inter e Milan per la formazione di talenti di alto livello, affiancandoli a realtà come il Pontedera.

Il dibattito sul futuro della formazione calcistica giovanile in Italia si arricchisce delle riflessioni di Carlo Taldo, direttore sportivo del Pontedera. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, con le sue parole riprese da bianconeranews.it, Taldo ha offerto una prospettiva equilibrata e pragmatica sul valore delle seconde squadre in Serie C e sui diversi approcci che possono portare al successo nel calcio professionistico. Le sue dichiarazioni delineano un quadro in cui tradizione e innovazione possono coesistere, evidenziando come la crescita dei giovani talenti sia un pilastro fondamentale per ogni realtà sportiva.

Il modello Pontedera: pazienza e progetti territoriali

Il dirigente del Pontedera ha illustrato la filosofia del suo club, descrivendolo come una realtà di dimensioni contenute, ma animata da una visione strategica ben definita e da un percorso coerente che ha generato risultati tangibili. Taldo ha sottolineato come l’impegno con i giovani talenti sia un’attività entusiasmante, sebbene richieda una notevole dose di pazienza e dedizione. Il direttore sportivo ha affermato che ‘lavorare con i giovani è stimolante, anche se richiede pazienza’, evidenziando l’importanza di un approccio mirato e di lungo termine per coltivare le promesse del calcio.

Atalanta e le seconde squadre: fucina di talenti di alto livello

Proseguendo nella sua analisi, Taldo ha espresso la convinzione che il panorama calcistico italiano possa accogliere con successo due modelli distinti. Da un lato, ha menzionato club come il Pontedera, che si concentrano su iniziative di sviluppo territoriale, valorizzando i talenti locali e costruendo un legame forte con la comunità. Dall’altro, ha posto l’accento su grandi società quali Juventus, Inter, Milan e Atalanta, capaci di forgiare talenti di eccellenza attraverso le loro squadre B. Queste ultime, infatti, rappresentano un veicolo fondamentale per la crescita di giocatori che possono raggiungere i massimi livelli, alimentando sia le prime squadre che il mercato calcistico nazionale e internazionale.

Idee chiare e coerenza: la chiave del successo

La chiave di volta, a suo dire, risiede nella chiarezza delle idee e nella costanza nell’applicazione di una strategia. Taldo ha ribadito che ‘basta avere idee e coerenza’, suggerendo che, indipendentemente dalla dimensione del club o dal modello adottato, il successo è frutto di una pianificazione oculata e di una ferma adesione ai propri principi. Che si tratti di un progetto territoriale o di una struttura complessa con seconde squadre, la capacità di mantenere una linea chiara e di investire con lungimiranza sui giovani è ciò che distingue le realtà vincenti nel calcio moderno.