Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, ha offerto una prospettiva chiara sulle ambizioni e l’identità del club lariano, in occasione del Premio Gentleman Fairplay. Le sue parole, raccolte dai media, hanno delineato un progetto solido, capace di trattenere figure di spicco e di guardare al futuro con determinazione, pur confrontandosi con modelli di successo consolidati.
Il progetto Como e la fiducia in Fabregas
Ludi ha espresso grande soddisfazione per la permanenza di Cesc Fabregas, sottolineando il valore del progetto Como. “Siamo estremamente fieri di aver mantenuto Cesc Fabregas,” ha affermato il dirigente. “Il nostro è un progetto serio e credibile, e lui sa di poter crescere ulteriormente qui, contribuendo al miglioramento dei nostri giocatori. È un fuoriclasse, e questo connubio è perfetto per le nostre ambizioni.” Il direttore ha evidenziato come il club offra a Fabregas tutti gli strumenti per sviluppare il suo potenziale come allenatore e per pianificare un futuro positivo nel mondo del calcio.
Ambizioni europee e lavoro quotidiano
Riguardo alle aspirazioni europee, Ludi ha mantenuto un approccio pragmatico, focalizzandosi sul lavoro quotidiano piuttosto che su obiettivi imposti. “Parlare di Europa è un compito vostro, non nostro,” ha dichiarato. “A noi interessa il lavoro quotidiano. Questo Como è una squadra che si impegna al massimo, ricca di talento, e il nostro obiettivo è migliorare costantemente, a partire dalla classifica della scorsa stagione. L’Europa è uno stimolo, non un obbligo, ma ricerchiamo il miglioramento attraverso l’impegno di tutti i giorni.” Il mercato estivo e l’operato di Fabregas hanno generato grande entusiasmo all’interno della società.
Il confronto con l’Atalanta: stimolo e identità
Il confronto con l’Atalanta, squadra di Serie A che ha compiuto un percorso straordinario nell’ultimo decennio, è stato affrontato con rispetto ma anche con la ferma volontà di mantenere la propria strada. “Confrontarci con l’Atalanta è come guardare un miraggio,” ha ammesso Ludi. “Hanno realizzato qualcosa di straordinario, e per noi rappresentano uno stimolo enorme. Tuttavia, vogliamo costruire la nostra identità, con la consapevolezza di essere diversi e di voler sviluppare il nostro percorso in modo unico, credendo fortemente nel nostro progetto.”