Genoa, Blazquez: "Ahanor un modello per il settore giovanile"
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Genoa, Blazquez: “Ahanor un modello per il settore giovanile”

Andres Blazquez del Genoa illustra la strategia giovanile del club, evidenziando il successo di talenti come Ahanor, passato all’Atalanta, e la centralità della Primavera nel percorso di crescita dei giovani calciatori.

In occasione della presentazione dei 25 finalisti dell’European Golden Boy 2025, tenutasi presso la Badia Sant’Andrea di Genova, centro operativo delle giovanili rossoblù, l’amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, ha delineato la visione e le strategie del club per il proprio settore giovanile. Le sue dichiarazioni hanno messo in luce l’importanza di un percorso formativo completo per i giovani atleti, sottolineando come il successo di questo modello si rifletta anche nel trasferimento di talenti verso altre realtà calcistiche di spicco, come nel caso di Ahanor, passato all’Atalanta.

Il modello giovanile del Genoa e la crescita dei talenti

Il Genoa ha intrapreso un percorso significativo nel potenziamento del proprio settore giovanile, culminato con l’inaugurazione di una nuova sede dedicata. Questa struttura è stata concepita per offrire ai giovani calciatori un ambiente ottimale, dove possono concentrarsi sia sulla crescita sportiva che su quella educativa. L’obiettivo è garantire che i ragazzi abbiano sempre a disposizione le risorse necessarie per allenarsi e studiare, con un controllo costante sul loro benessere e progresso. La società si impegna a formare atleti pronti per il mondo professionistico, ma con una solida base educativa. Un esempio tangibile di questa filosofia è rappresentato da Ahanor, un prodotto del vivaio rossoblù che ha poi proseguito la sua carriera nell’Atalanta, dimostrando l’efficacia del percorso formativo offerto dal club ligure.

La Primavera come fulcro e la visione sull’U23

La strategia del Genoa per lo sviluppo dei giovani talenti si concentra in modo preponderante sulla squadra Primavera, considerata il vero e proprio trampolino di lancio verso la prima squadra. Il dirigente ha evidenziato come la Primavera del Genoa sia tra le più competitive e giovani del panorama calcistico, con i ragazzi che beneficiano di un ambiente coeso, vivendo e allenandosi nelle stesse strutture della prima squadra. Questa vicinanza offre loro un modello di riferimento chiaro e stimolante per il futuro. Il club non ritiene la creazione di una squadra Under 23 il percorso più adatto, sia per ragioni economiche che per una diversa interpretazione dei tempi di maturazione dei calciatori. L’intenzione è piuttosto quella di rafforzare ulteriormente la Primavera, prevedendo che già nel prossimo anno diversi giocatori possano essere integrati nella prima squadra, portando con sé un forte senso di appartenenza al Genoa.

L’ispirazione dai modelli europei e il ruolo delle istituzioni

Andres Blazquez ha espresso ammirazione per il modello spagnolo di sviluppo giovanile, riconoscendolo come uno dei più efficaci a livello europeo. Ha suggerito che un approccio misto, che combini l’impegno dei club con il supporto delle istituzioni, potrebbe rappresentare la strada migliore per il calcio italiano. In particolare, ha auspicato un maggiore coinvolgimento della Federazione nell’educazione degli allenatori e nella promozione di borse di studio per i giovani calciatori. Sebbene ogni società debba fare la propria parte, il dirigente ha sottolineato l’importanza di agevolazioni e risorse aggiuntive per consentire ai club di investire in modo più consistente e mirato nei settori giovanili, garantendo così una crescita sostenibile e di qualità per l’intero movimento calcistico.