Gli atalantini in nazionale: presenze e vittorie nelle qualificazioni
Home > Notizie > Gli atalantini in nazionale: presenze e vittorie nelle qualificazioni

Gli atalantini in nazionale: presenze e vittorie nelle qualificazioni

Un riassunto delle prestazioni dei giocatori dell’Atalanta impegnati con le rispettive nazionali, tra gol, qualificazioni mondiali e sfide europee.

La pausa per le nazionali ha visto i calciatori atalantini protagonisti sui campi di tutto il mondo, portando a casa esperienze diverse, tra gioie per qualificazioni e gol, e qualche delusione. Un vero e proprio giro del mondo nerazzurro, che ora torna a concentrarsi sugli impegni di club con un bagaglio di emozioni e prestazioni.

Partendo dal continente africano, Kamaldeen Sulemana ha lasciato il segno con la maglia del Ghana, siglando il suo primo gol in nazionale nel netto 5-0 contro la Repubblica Centrafricana. Una rete che ha contribuito alla qualificazione delle Black Stars al Mondiale 2026, un traguardo importante per il nostro attaccante. Meno fortunata la spedizione di Lookman con la Nigeria: dopo aver giocato contro il Lesotho, ha dovuto saltare la sfida contro il Benin per squalifica, vedendo la sua nazionale accedere ai playoff intercontinentali dopo il secondo posto nel girone.

In Europa, le sfide sono state altrettanto intense. Il capitano Djimsiti ha guidato l’Albania a una vittoria sentitissima contro la Serbia, dimostrando ancora una volta la sua leadership e la sua importanza in campo, essendo stato titolare in entrambe le partite. Meno fortuna per Hien, la cui Svezia ha subito due sconfitte contro Kosovo e Svizzera, ritrovandosi all’ultimo posto nel girone. Anche Krstovic ha lottato con il Montenegro, ma la sua nazionale è stata eliminata dal Mondiale 2026, nonostante la sua costante presenza in campo.

Non sono mancati i contributi anche da parte di Pasalic e De Ketelaere. Il croato ha disputato una partita, mentre il belga, dopo aver smaltito un infortunio che lo ha tenuto fuori dalla prima gara, è stato decisivo nella seconda, procurandosi il rigore che ha permesso al Belgio di superare il Galles. Infine, Carnesecchi ha vissuto l’esperienza azzurra da spettatore, con l’Italia che ha comunque centrato l’accesso ai playoff di marzo, garantendosi un’altra chance per la qualificazione.