Il mondo del calcio giovanile è da sempre un pilastro fondamentale per la crescita e il futuro dei club. In questo scenario, l’analisi annuale del CIES Football Observatory offre una fotografia chiara e autorevole delle migliori accademie a livello globale, valutando la capacità dei settori giovanili di formare talenti che si affermano nel calcio professionistico.
Secondo il 518° Weekly Post del CIES, che ha esaminato i calciatori attivi in 49 campionati professionistici, l’Atalanta si posiziona con merito tra le migliori accademie d’Italia. Sebbene la classifica generale veda dominare club come il Benfica, il Barcellona e il River Plate, la Dea si distingue a livello nazionale, piazzandosi immediatamente dopo Juventus e Inter.
L’indice di formazione del CIES tiene conto di parametri precisi: il numero di giocatori formati, il livello dei club in cui questi hanno militato nell’ultimo anno e i minuti ufficiali disputati. Per l’Atalanta, i dati parlano chiaro: 25 giocatori cresciuti nel vivaio nerazzurro sono attualmente attivi nel calcio professionistico. Questi atleti hanno accumulato una media impressionante di 2.885 minuti di gioco nell’ultimo anno, con un livello medio dei club di impiego pari a 0.870. Questi numeri evidenziano non solo la quantità, ma soprattutto la qualità e l’impatto dei talenti cresciuti a Bergamo.