L'Atalanta di Palladino vola in Europa e ora punta la Fiorentina in crisi
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Atalanta-Genoa, Palladino: “La Coppa Italia è un obiettivo”

Alla vigilia della sfida di Coppa Italia, il tecnico nerazzurro ha presentato la partita fra Atalanta e Genoa. Palladino si è espresso anche su Lookman, definendolo “un grande professionista”.

Alla vigilia della sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, il tecnico nerazzurro Raffaele Palladino ha chiarito le ambizioni della Dea. Atalanta-Genoa si preannuncia un confronto a viso aperto, in cui nessuna delle due squadre intende risparmiarsi. E l’allenatore ex Fiorentina ha presentato la partita in conferenza stampa.

Le parole di Palladino

Come spiegato dalle parole del suo allenatore, la squadra nerazzurra punta al torneo. “Ci teniamo a fare bene in tutte e tre le competizioni. Per l’Atalanta la Coppa Italia è un grande obiettivo”, ha affermato il tecnico, ricordando le tre finali raggiunte negli ultimi nove anni e sottolineando la necessità di “molta ambizione”. Palladino ha anche messo in guardia i suoi dal sottovalutare l’avversario: “Affrontiamo una squadra che sta vivendo un buon momento. Serve sicuramente concentrazione e attenzione. Il Genoa? Non bisogna mai sottovalutare nessuna partita, in qualsiasi competizione. Gli avversari sono di un ottimo livello, con De Rossi stanno attraversando un buon momento, c’è massima attenzione a tutto”.

Turnover e fiducia nel gruppo

Con una rosa ampia e competitiva, Palladino ha anticipato la possibilità di turnover, chiarendo però che ogni giocatore è fondamentale. “Chi gioca deve sentirsi importante così come chi sta in panchina. A me interessa che la mia quadra abbia la mentalità per vincere la partita dando continuità alle prestazioni e ai risultati”, ha spiegato, chiedendo il massimo contributo da chiunque venga chiamato in causa. L’allenatore ha poi elogiato il suo gruppo, definito “straordinario sia tecnicamente che umanamente”, e ha speso parole di stima per Ademola Lookman, descritto come “un grande professionista che si sta sacrificando per l’Atalanta”. Un segnale della coesione e della determinazione con cui la Dea si prepara alla sfida.