Zenoni: "Palladino? Vedo un'Atalanta più libera di testa"
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Palladino: “Pasalic non ci sarà. Col Genoa la gara più importante”

Le parole del tecnico nerazzurro in vista della delicata trasferta contro i rossoblù: “Loro tosti, hanno qualità e quantità”

Raffaele Palladino apre la propria conferenza stampa toccando il delicato tema relativo a Mario Pasalic, colpito durante i giorni scorsi dalla dolorosa perdita del padre: “È stata una settimana toccante. Ieri siamo volati in Croazia per portare fisicamente la nostra vicinanza a Mario: in questi momenti delicati è fondamentale fargli sentire che siamo con lui. Domani Mario non sarà della partita, è giusto che in questo momento stia al fianco della sua famiglia”.

Sul Genoa: “Loro sono una squadra tosta, capace di abbinare quantità a qualità. Contro il Genoa voglio vedere un’Atalanta feroce, che scenda in campo con la stessa mentalità battagliera degli avversari. La prepareremo bene, concentrati sul campo. La vittoria col Cagliari mi ha dato grandi risposte sotto il profilo mentale, cercavamo continuità dopo il Chelsea.”

L’importanza di trovare risultati in trasferta: “Per noi domani è un’ulteriore prova di maturità, partita importantissima. Non vinciamo fuori casa in campionato da settembre, dobbiamo prenderla come una partita di Champions con atteggiamento e mentalità giusta. Per me è la partita più importante da quando sono qui. Giochiamo fuori casa in uno stadio complicato, giochiamo di sera contro una squadra in salute, ci sarà molta euforia. Serve preparare bene, serve una partita perfetta. Il Genoa ti fa giocare male, sappiamo di poter trovare difficoltà ma io chiederò ai ragazzi di scalare la montagna per risalire pian piano”.

Diversi gli assenti, compresi Lookman e Kossounou volati in Coppa d’Africa: “Ma in attacco abbiamo Maldini e rientra Kamaldeen Sulemana, ho varie soluzioni. Dietro siamo corti ma ho soluzioni giuste per domani. Contento del rientro di Kamaldeen, lo abbiamo aspettato, ha velocità e dribbling, si è visto a settembre. Abbiamo bisogno del suo rientro perché abbiamo solo Maldini, lui e a volte Zalewski in quella posizione ora.”

Su Scalvini arrivano buone notizie: “Sta bene, da 10 giorni si allena con noi con continuità, gli manca ritmo gara ma l’ho visto davvero bene. Dobbiamo rimetterlo in condizione dandogli tempo avendo pazienza ma è importantissimo e dobbiamo recuperarlo.”