Juric: "Sono molto soddisfatto, felicissimo per Scamacca"
Home > Calcio > Atalanta-Como, la tattica: Juric contro Fabregas è una sfida di idee

Atalanta-Como, la tattica: Juric contro Fabregas è una sfida di idee

Stasera alle 20.45 a Bergamo va in scena una partita che va oltre i tre punti. L’Atalanta di Juric e il Como di Fabregas si affrontano in una sfida che oppone due modelli calcistici quasi opposti: pragmatismo e intensità da una parte, controllo e manovra dall’altra.

Non è solo Atalanta-Como. È una sfida tra due idee di calcio diverse, quasi complementari. Juric ha dato ai bergamaschi un’identità chiara: intensità, verticalità e disciplina difensiva. Fabregas, invece, ha portato in Serie A un progetto tecnico costruito su possesso palla, creatività e ricerca costante di superiorità tra le linee. In mezzo, una partita che può dire molto sul momento di entrambe e sul percorso tattico che stanno tracciando.

Due filosofie differenti

L’Atalanta arriva alla sfida con una mentalità solida e aggressiva. Juric ha mantenuto la difesa a tre come base, con esterni pronti a trasformarsi in ali e marcature a uomo a tutto campo. Il Como risponde con un calcio fluido, che si costruisce dal basso e si affida a movimenti armonici dei trequartisti per aprire varchi centrali. Il confronto tra pressing alto e gestione del pallone è la prima chiave tattica della partita.

Pressing e uscite: il primo spartiacque

Juric cercherà di congelare la costruzione del Como con un pressing immediato e costante. Se riuscirà a spezzare le linee avversarie, l’Atalanta potrà creare occasioni in transizione. Al contrario, Fabregas proverà a far girare la palla rapidamente, sfruttando il posizionamento dei suoi centrocampisti per sfuggire alla pressione. Chi avrà la meglio in questa fase determinerà gran parte dell’inerzia della sfida.

Ritmi, adattamenti e dettagli

Un altro elemento chiave sarà la gestione dei momenti “sporchi” della partita. L’Atalanta dovrà mantenere alta la concentrazione per 90 minuti, mentre il Como potrebbe sfruttare i cali di ritmo con le sue transizioni ordinate. Anche i calci piazzati possono pesare: entrambe le squadre generano molte situazioni da corner e punizioni laterali, terreno in cui la compattezza difensiva e l’organizzazione possono fare la differenza.