Atalanta in Champions League se… il quinto posto non basta più

La Dea va in Champions League se arriva fra le prime quattro in Serie A: il quinto piazzamento non è più sufficiente causa ranking Uefa

L’Atalanta è determinata a conquistare un posto tra le prime quattro della Serie A per garantirsi l’accesso diretto alla prossima Champions League. Con il ranking UEFA che non offre garanzie, la squadra di Gasperini deve puntare tutto sul campo. A cominciare dalla fondamentale sfida di sabato contro il Venezia.

Atalanta in Champions League se…

Attualmente, l’Atalanta occupa il terzo posto in Serie A, ma la competizione è serrata. La squadra di Gasperini deve mantenere il suo posizionamento per evitare di affidarsi al ranking UEFA, che quest’anno non sembra favorevole all’Italia. Con l’Inghilterra e la Spagna che hanno già assicurato i posti extra, l’Atalanta deve concentrarsi sul campionato per non scendere oltre il quarto posto.

Il contesto del ranking UEFA

Il ranking UEFA è un fattore cruciale per le squadre italiane, ma quest’anno la situazione è complessa. L’Italia si trova al terzo posto nel ranking stagionale, dietro Inghilterra e Spagna. Con meno squadre italiane ancora in corsa nelle competizioni europee, recuperare il gap con la Spagna è un’impresa ardua. Ogni vittoria italiana in Europa porta 0,25 punti nel ranking, ma la Spagna ha un vantaggio significativo grazie al numero di squadre ancora in competizione.

Le implicazioni economiche della qualificazione

Oltre all’importanza sportiva, la qualificazione alla Champions League ha un impatto economico significativo. L’accesso agli ottavi di finale garantisce un bonus di 11 milioni di euro, una cifra che può fare la differenza per le finanze del club. L’Atalanta, con il passaggio del turno, supererebbe quota 76 milioni di euro in premi UEFA, un traguardo fondamentale per il futuro della società.