Krstovic: "Felice per la doppietta, mister Juric mi trasmette la sua forza"
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Krstović e Scamacca: duello silenzioso in attacco per il trono nerazzurro

Con Scamacca fermo ai box per problemi al ginocchio e Krstović in ottima forma, l’equilibrio dell’attacco Atalanta si riscrive. Il giovane montenegrino può insidiare il posto del titolare: paura di perdere spazio o occasione da sfruttare?

L’Atalanta ha scelto di puntare con decisione su Nikola Krstović, arrivato con la missione di portare gol freschi e dinamismo all’attacco. Ma non si può ignorare l’ombra di Gianluca Scamacca, attaccante di riferimento che, a causa di un infortunio al ginocchio sinistro, è fuori dalla competizione. Con Scamacca in via di recupero e il montenegrino già protagonista, quale sarà il rapporto tra i due e chi rischia davvero di perdere il posto?

Scamacca: cronaca di un attacco rallentato

Gianluca Scamacca sta vivendo una stagione travagliata. Nell’estate 2024 ha riportato la rottura del legamento crociato al ginocchio sinistro durante un’amichevole, che lo ha tenuto lontano dal campo per molti mesi. A settembre 2025, il centravanti ha rimediato una nuova infiammazione al ginocchio sinistro, che lo ha costretto a fermarsi ancora. Non è prevista un’operazione, ma i tempi di recupero restano incerti. Per Scamacca, tutto dipende da come e quando tornerà in condizione ottimale: fino ad allora, il reparto offensivo Atalanta è nelle mani dei suoi compagni.

Krstović: protagonista che avanza

Nel frattempo, Nikola Krstović si sta facendo trovare pronto. Dopo il trasferimento da Lecce, l’attaccante montenegrino punta a diventare una certezza a Bergamo, e finora i numeri lo supportano: nella stagione in corso ha già totalizzato 2 gol e 3 assist in 4 presenze di Serie A. Il passato parla bene di lui: con il Lecce aveva segnato 11 gol e servito 5 assist, mostrando un mix di capacità di finalizzazione e partecipazione al gioco. Krstović ha il vantaggio di essere fisicamente più fresco e presente in allenamento, mentre Scamacca recupera. Questo peso psicologico non è da sottovalutare: chi subentra deve performances costanti per mantenere il posto.

Il duello – paura di perdere il posto o passo avanti?

È naturale che in un club ambizioso come l’Atalanta ci sia concorrenza interna. Scamacca, da grande centravanti che è, può sentire il fiato sul collo: Krstović sta facendo vedere che non è solo un’alternativa, ma una valida “prima scelta” quando in forma. Tuttavia, la situazione non è necessariamente motivo di ansia: può essere un’occasione per Scamacca di rigenerarsi, rientrare con fame e trovare un parallelo stimolante con il compagno. Il rischio è che un rientro affrettato o non brillantissimo peggiori la sua condizione. Dal punto di vista dell’allenatore, Juric può gestire il turnover tra i due, alternandoli secondo condizioni fisiche e avversario: la vera vittoria sarà avere entrambi in forma.