[Social] Delusione Atalanta dopo Verona, Palladino chiede una reazione immediata
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Palladino: “Serve la partita perfetta e dimenticare Verona”

Il tecnico nerazzurro ha presentato la sfida di Champions di martedì contro il Chelsea.

L’Atalanta si prepara a scendere in campo per la sesta giornata di League Phase di Champions League. Martedì alle 21 arriva alla New Balance Arena il Chelsea, sesto con 10 punti proprio come i nerazzurri.

Le parole di Palladino

Digerita la sconfitta pesante di Verona, l’Atalanta prova a rilanciarsi tornando sul palcoscenico della Champions League. Domani a Bergamo arriva il Chelsea di Enzo Maresca, occasione che Raffaele Palladino vuole trasformare in una risposta immediata:

“Usciamo da una gara decisamente sotto i nostri standard. Con i ragazzi c’è stato un confronto schietto, privo di giri di parole: nei loro occhi ho percepito un rammarico sincero per quanto accaduto a Verona”, ha raccontato l’allenatore in conferenza stampa. “Prestazioni del genere non devono ripetersi, ma non serve piangersi addosso: dobbiamo voltare pagina adesso. Le sfide con Chelsea e Cagliari devono riportarci sul ritmo giusto. L’obiettivo è disputare una partita impeccabile”.

Palladino ha dedicato un passaggio anche a Gianluca Scamacca, chiamato a crescere ulteriormente: “Gianluca sta compiendo passi avanti continui, però da lui mi aspetto ancora qualcosa in più perché ha potenzialità enormi. È importante che continui a lavorare per la squadra, certo, ma un centravanti deve nutrirsi del gol: deve ritrovare quel legame istintivo con la rete”.

Sul bilancio del suo primo mese bergamasco, l’allenatore è stato chiaro: “Per incidere davvero ho bisogno di passare ancora più tempo con i giocatori”. E ha indicato la chiave per uscire dalla fase complicata: “Dobbiamo recuperare l’entusiasmo perduto. Serve quella leggerezza mentale che permette di esprimersi al meglio”.

Capitolo Kolasinac: “Ha accumulato minutaggio e sta crescendo, ma dopo un infortunio del genere non è semplice tornare subito al top. Non è ancora al 100%, però è un ragazzo sul quale puntiamo molto: al gruppo serviva un profilo come il suo”.

Infine uno sguardo all’avversario. “Mi aspetto un Chelsea intenso e ricco di qualità individuali. L’ho studiato parecchio durante il mio periodo in Inghilterra, ma affrontarlo è un’altra cosa. Sono felice per Maresca: siamo legati da un’amicizia che risale ai tempi della Juventus”.