Una vittoria dal peso specifico enorme per l’Atalanta, che interrompe una striscia di sei partite senza successi espugnando uno dei campi più caldi d’Europa, il Vélodrome di Marsiglia. Un gol di Lazar Samardzic allo scadere ha deciso una partita complessa, caratterizzata da episodi controversi, occasioni mancate e tanta sofferenza, che sembrava destinata a concludersi con un pareggio.
Un match dai due volti
La squadra di Juric ha approcciato la gara di Champions League con grande carattere, dominando la fase iniziale e sfiorando il vantaggio dopo meno di quindici minuti. Un fallo di Rulli su Krstovic in area ha concesso un calcio di rigore ai nerazzurri, ma De Ketelaere si è fatto ipnotizzare dal portiere, che ha intuito l’angolo e deviato il tiro. Scampato il pericolo, il Marsiglia ha guadagnato campo, rendendosi pericoloso soprattutto con le iniziative di Greenwood e una conclusione di Aubameyang, sulla quale Carnesecchi si è superato grazie anche a una deviazione di Kossounou.
Episodi e la magia finale
Nella ripresa, Juric ha cercato di aumentare la qualità in mezzo al campo inserendo Pasalic per un De Roon non in perfette condizioni. L’equilibrio è sembrato rompersi a favore degli ospiti quando Lookman ha finalizzato una rapida ripartenza orchestrata da Bellanova, ma la rete è stata annullata per una posizione di fuorigioco di Krstovic. Quando il pareggio sembrava ormai scritto, un controllo sfortunato di Ederson con un braccio ha fatto infuriare i padroni di casa, ma l’azione è proseguita e si è conclusa con un magnifico tiro a giro di Samardzic che si è insaccato in rete al 90′, regalando all’Atalanta tre punti che avvicinano la qualificazione. Ora i nerazzurri sono a quota 7 punti nel girone.
