Il calciomercato dell’Atalanta è in fermento, con la società bergamasca che sta attentamente valutando diverse opzioni per rimodellare il proprio reparto offensivo. Con la quasi certa partenza di Ademola Lookman, la Dea è alla ricerca di nuovi talenti capaci di garantire qualità e profondità alla rosa. Tra i nomi che stanno emergendo con maggiore insistenza, spicca quello di Tolu Arokodare, giovane centravanti nigeriano attualmente in forza al Racing Genk. Questa potenziale operazione si inserisce in una strategia consolidata del club nerazzurro, che in passato ha già attinto con successo dal vivaio del Genk, portando a Bergamo giocatori che si sono rivelati fondamentali. L’interesse per Arokodare riflette la volontà di introdurre nuove energie e prospettive per il futuro, mantenendo al contempo un alto livello di competitività.
Un nuovo volto per l’attacco nerazzurro?
L’Atalanta, sempre attenta ai talenti emergenti sul panorama internazionale, sembra aver messo gli occhi su Tolu Arokodare, un attaccante nigeriano classe 2000 che milita nel Racing Genk. Questo interesse non è casuale, considerando il legame storico e proficuo tra il club belga e la società orobica, che in passato ha visto approdare a Bergamo giocatori del calibro di Timothy Castagne, Ruslan Malinovskyi e Joakim Maehle, tutti provenienti proprio dal Genk. Arokodare, con la sua imponente statura di un metro e novantasette centimetri, si presenta come un centravanti puro, una figura che potrebbe aggiungere fisicità e profondità all’attacco nerazzurro. La sua giovane età, unita a un curriculum già significativo, lo rende un profilo particolarmente interessante per la strategia di mercato dell’Atalanta, che punta a combinare esperienza e potenziale di crescita.
Il profilo di Arokodare: bomber dal Belgio
Nato a Festac il 23 novembre 2000, Tolu Arokodare ha iniziato il suo percorso calcistico in Europa con i lettoni del Valmiera, dopo essere stato scoperto in patria dal Box2Box. La sua carriera lo ha poi portato a esperienze in prestito in campionati più blasonati, come quello tedesco con il Colonia e quello francese con l’Amiens, prima di approdare al Genk nella sessione invernale del 2023. Nel massimo campionato belga, Arokodare si è distinto come capocannoniere uscente, dimostrando una notevole prolificità sotto porta. Le sue statistiche parlano chiaro: quasi la metà degli 83 gol segnati in carriera sono arrivati con la maglia del Genk, totalizzando 40 reti e 12 assist o rigori procurati in 213 partite da professionista. Ha anche avuto modo di mettersi in mostra nelle competizioni europee, segnando due gol in altrettante partite nelle qualificazioni di Champions League, a testimonianza della sua capacità di incidere anche a livello internazionale.
Scenari di mercato: un nigeriano per un altro
L’eventuale arrivo di Tolu Arokodare si inserisce in un più ampio contesto di riassetto del reparto offensivo dell’Atalanta, fortemente influenzato dalla quasi certa partenza di Ademola Lookman. Curiosamente, entrambi i giocatori sono di nazionalità nigeriana, il che potrebbe suggerire una continuità nella ricerca di profili con determinate caratteristiche. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che Arokodare e Lookman ricoprono ruoli diversi in campo: il primo è un centravanti d’area, mentre il secondo è un esterno offensivo. Per quanto riguarda la successione di Lookman, l’Atalanta ha già provveduto ad assicurarsi le prestazioni di Kamaldeen Sulemana, un altro talento che si adatta al ruolo di esterno. L’acquisizione di Arokodare, quindi, andrebbe a occupare lo slot di giocatore extracomunitario finora disponibile, rafforzando la batteria di attaccanti centrali e offrendo nuove soluzioni tattiche al tecnico nerazzurro.