Atalanta, c'è anche Krstovic del Lecce per il dopo-Retegui

Atalanta, c’è anche Krstovic del Lecce per il dopo-Retegui

L’Atalanta cerca il dopo-Retegui: Krstovic del Lecce è l’obiettivo principale. La cessione dell’italo-argentino libera risorse per un mercato caldo, con la Dea pronta a investire per la Champions.

Con la cessione di Mateo Retegui all’Al-Qadsiah, l’Atalanta si trova a dover colmare un vuoto significativo nel proprio reparto offensivo. La Dea, proiettata verso nuove sfide, ha individuato in Nikola Krstovic del Lecce il profilo ideale per rinforzare l’attacco e non far rimpiangere i gol dell’italo-argentino, in un mercato che si preannuncia particolarmente dinamico per i colori nerazzurri.

La ricerca del nuovo centravanti

La partenza di Mateo Retegui, trasferitosi all’Al-Qadsiah con un’operazione che ha generato una notevole plusvalenza per le casse nerazzurre, ha reso impellente per l’Atalanta la ricerca di un nuovo terminale offensivo. Il club bergamasco è ora chiamato a individuare un attaccante capace di garantire un apporto significativo in termini realizzativi, fondamentale per le ambizioni della squadra. A complicare ulteriormente il quadro, si aggiunge la situazione di Ademola Lookman, il cui futuro a Bergamo appare incerto, con l’Inter che ha manifestato un concreto interesse per l’esterno nerazzurro.

Krstovic, il profilo ideale per la Dea

In questo scenario, il nome di Nikola Krstovic emerge con forza come obiettivo primario per l’attacco atalantino. Il centravanti montenegrino, protagonista nell’ultima stagione con la maglia del Lecce, ha dimostrato sul campo le sue qualità tecniche e una notevole capacità realizzativa, attirando l’attenzione di diversi club europei. Le sue caratteristiche si allineano perfettamente con le esigenze tattiche e la filosofia di gioco della Dea, che cerca un attaccante versatile e prolifico. L’investimento su Krstovic rientrerebbe pienamente nei parametri economici e nelle strategie di mercato della famiglia Percassi, che mira a colpi mirati con margini di crescita e rivendibilità, mantenendo al contempo la possibilità di ulteriori innesti.

La posizione del Lecce su Krstovic

La trattativa per Krstovic si inserisce in un contesto delicato per il Lecce. Il direttore sportivo Pantaleo Corvino, alla vigilia del ritiro precampionato della squadra, ha già concretizzato tre acquisti, ma il mosaico per la prossima stagione è ancora lontano dall’essere completato, con l’obiettivo di centrare la quarta salvezza consecutiva in Serie A. In questo quadro, la posizione del centravanti montenegrino è cruciale per i piani giallorossi. Dal canto suo, Krstovic non ha mai nascosto la sua ambizione di misurarsi con palcoscenici di alto livello, e il fascino della Champions League, a cui l’Atalanta parteciperà, potrebbe rappresentare un fattore determinante per far pendere la bilancia verso Bergamo, mettendo a dura prova la resistenza del club salentino.

Le strategie economiche nerazzurre

La cessione di Mateo Retegui non ha solo liberato un posto nel reparto offensivo, ma ha anche garantito alle casse dell’Atalanta una significativa iniezione di liquidità, permettendo al club di muoversi con maggiore agio sul mercato. Questa disponibilità economica consente alla dirigenza nerazzurra di pianificare investimenti mirati, come quello su Krstovic, senza particolari affanni e con la possibilità di valutare ulteriori opportunità in entrata. La strategia dei Percassi si conferma orientata a operazioni oculate, che uniscano la qualità tecnica del giocatore a una sostenibilità finanziaria, garantendo al contempo la competitività della squadra ai massimi livelli.