L’ultima pausa dedicata agli impegni delle nazionali ha offerto una vetrina importante per numerosi calciatori militanti nei campionati italiani, inclusi diversi elementi dell’Atalanta. Mentre il mercato estivo si è concluso da poco, le prestazioni sul palcoscenico internazionale sono sempre sotto la lente d’ingrandimento, potendo influenzare valutazioni future e strategie societarie. Sebbene le fonti attuali non riportino trattative specifiche o movimenti in entrata e uscita per la Dea, l’attenzione si concentra sulle performance dei suoi talenti, che continuano a rappresentare il club bergamasco a livello globale.
Pasalic, un pilastro croato per la Dea
Mario Pasalic, centrocampista di spicco dell’Atalanta, ha dimostrato ancora una volta la sua importanza nel panorama internazionale scendendo in campo per la Croazia. Nella sfida contro le Far Oer, vinta per 1-0 dalla sua nazionale, Pasalic ha giocato per ottanta minuti, confermando la sua centralità nel progetto tecnico croato. La sua presenza costante e la capacità di incidere in mezzo al campo sono qualità che lo rendono un elemento prezioso sia per la sua nazionale che per l’Atalanta. Queste apparizioni internazionali, pur non essendo direttamente legate a voci di mercato imminenti, contribuiscono a mantenere alta la sua visibilità e a rafforzare il suo status di giocatore di livello, un aspetto non trascurabile in ottica di valorizzazione del patrimonio tecnico del club bergamasco.
Krstovic, il Montenegro si affida al nerazzurro
Nikola Krstovic, attaccante dell’Atalanta, ha avuto un ruolo da protagonista con la maglia del Montenegro. Nella partita contro la Repubblica Ceca, terminata con una sconfitta per 2-0, Krstovic ha disputato l’intera gara, giocando per novanta minuti. La sua titolarità e la continuità di impiego a livello internazionale sottolineano la fiducia riposta in lui dal commissario tecnico montenegrino. Per l’Atalanta, vedere i propri attaccanti impegnati e con minutaggio elevato in contesti così competitivi è sempre un segnale positivo. Sebbene le fonti non indichino trattative in corso, la visibilità ottenuta da Krstovic in queste occasioni può solo accrescere il suo profilo e la sua esperienza, elementi fondamentali per il suo percorso di crescita e per il contributo che potrà offrire alla squadra nerazzurra nel corso della stagione.
Hien, la solidità svedese al servizio dell’Atalanta
Isak Hien, difensore centrale dell’Atalanta, ha rappresentato la Svezia nella sfida contro la Slovenia, conclusasi con un pareggio per 2-2. Il difensore svedese ha giocato per tutti i novanta minuti, dimostrando la sua affidabilità e la sua capacità di comandare la retroguardia. La sua prestazione solida in un match internazionale di qualificazione è un’ulteriore conferma delle sue qualità difensive, già apprezzate in Serie A. Per l’Atalanta, avere un difensore titolare e performante a livello di nazionale è un valore aggiunto significativo. Anche in questo caso, le fonti non menzionano movimenti di mercato specifici che lo riguardino, ma la sua costante presenza e le buone prestazioni in campo internazionale sono fattori che consolidano la sua posizione e il suo valore all’interno della rosa nerazzurra, contribuendo alla stabilità e alla forza del reparto difensivo.