Le ultime fasi del calciomercato si preannunciano incandescenti per l’Atalanta, con la società bergamasca impegnata su più fronti per definire la propria retroguardia. Tra nuovi profili emergenti e la possibilità di cessioni inattese, la Dea sta valutando attentamente ogni mossa per rafforzare il reparto difensivo o cogliere opportunità significative. Il nome di Pietro Comuzzo della Fiorentina è emerso tra le opzioni per un potenziale innesto, mentre il futuro di Berat Djimsiti, pilastro della difesa, rimane al centro di speculazioni che potrebbero portare a un’uscita a sorpresa.
La ricerca di rinforzi in difesa: nuovi nomi sul tavolo
L’Atalanta sta esplorando diverse piste per consolidare il proprio reparto difensivo, con l’obiettivo di aggiungere qualità e profondità alla rosa. Tra i profili più recenti emersi all’attenzione della dirigenza nerazzurra figura Pietro Comuzzo, giovane talento proveniente dalla Fiorentina. Questo nome si aggiunge a una lista di candidati che include anche Caleb Okoli del Leicester, la cui valutazione si aggira intorno ai 15 milioni di euro, e Merih Demiral, difensore che ha manifestato il desiderio di lasciare l’Al-Ahli in Arabia Saudita per fare ritorno in Europa. Queste opzioni rappresentano soluzioni più accessibili per la Dea, che cerca di bilanciare qualità e sostenibilità economica nelle sue operazioni di mercato.
Il futuro di Berat Djimsiti: un capitano conteso
Nonostante la sua centralità nel progetto tecnico e il ruolo di punto di riferimento nello spogliatoio, il futuro di Berat Djimsiti all’Atalanta non è del tutto blindato. Il difensore albanese, legato al club da un contratto fino al 30 giugno 2026, continua a essere oggetto di interesse da parte di diverse squadre, sia in Italia che all’estero. Tra queste, il Milan avrebbe mostrato un certo apprezzamento per le sue qualità, con l’allenatore Massimiliano Allegri che vedrebbe in Djimsiti un rinforzo esperto per la propria retroguardia. Sebbene si tratti di una pista secondaria, la possibilità di un’uscita a sorpresa del capitano non può essere esclusa, alimentando l’incertezza sulle mosse finali dell’Atalanta.
Piste complesse e scenari internazionali
Parallelamente alle trattative per i profili più abbordabili, l’Atalanta ha sondato anche nomi di alto livello internazionale, sebbene con maggiori difficoltà. Le strade che portano a Kim del Bayern Monaco e ad Andreas Christensen del Barcellona si sono rivelate particolarmente complesse. I costi elevati dei cartellini e gli ingaggi significativi richiesti da questi giocatori rendono difficile imbastire una trattativa concreta nelle battute conclusive del mercato.