Il calciomercato estivo si accende per l’Atalanta, con la dirigenza nerazzurra che sta delineando le proprie strategie per rinforzare l’attacco. Al centro delle attenzioni c’è un nome di spicco del panorama calcistico italiano, Giacomo Raspadori, attaccante attualmente in forza al Napoli. La sua possibile acquisizione è strettamente legata al futuro di Mateo Retegui, il cui profilo è finito nel mirino dell’Al-Qadsiah, club saudita pronto a formulare un’offerta significativa.
Il nome caldo: Giacomo Raspadori
L’interesse dell’Atalanta per Giacomo Raspadori non è una novità, ma in questo momento il suo nome è salito in cima alla lista dei desideri della società bergamasca. L’attaccante del Napoli, che in stagione ha giocato 29 partite con i campani segnando sei gol, è visto come il profilo ideale per le esigenze tecnico-tattiche del club e per la filosofia di gioco che Ivan Juric intende implementare. La sua rapidità, la versatilità nel ricoprire più ruoli in attacco e la capacità di adattarsi a diversi schemi lo rendono un elemento estremamente prezioso. Rispetto ad altre opzioni valutate in precedenza, come Lorenzo Lucca, Raspadori offre un bagaglio di esperienza internazionale più consistente, un fattore ritenuto cruciale per un inserimento immediato e di successo nel progetto nerazzurro.
Il futuro di Retegui e le risorse per il mercato
La chiave di volta per l’operazione Raspadori risiede nella potenziale partenza di Mateo Retegui. L’attaccante italo-argentino è oggetto di un forte corteggiamento da parte dell’Al-Qadsiah, che avrebbe presentato un’offerta economica di notevole entità. Se la trattativa per il trasferimento di Retegui in Arabia Saudita dovesse concretizzarsi, l’Atalanta si troverebbe a disposizione una somma considerevole, fondamentale per sferrare l’attacco decisivo su Raspadori. La società nerazzurra sta già conducendo valutazioni approfondite per comprendere i margini e le tempistiche di una possibile negoziazione con il Napoli.
L’alternativa Lucca e le richieste dell’Udinese
Nonostante l’attenzione sia ora focalizzata su Giacomo Raspadori, Lorenzo Lucca dell’Udinese rimane un’alternativa valida sul taccuino dell’Atalanta. Tuttavia, le richieste economiche avanzate dal club friulano rappresentano un ostacolo significativo per l’avanzamento della trattativa. L’Udinese ha fissato una valutazione che si aggira intorno ai 35 milioni di euro, una cifra che la dirigenza bergamasca considera eccessiva, soprattutto in un momento in cui l’obiettivo primario è diventato l’attaccante del Napoli. Questa valutazione elevata ha di fatto rallentato ogni possibile sviluppo concreto per Lucca, spostando le priorità dell’Atalanta verso un profilo che, oltre a essere tecnicamente più affine, potrebbe rientrare in parametri economici più sostenibili una volta incassata la cifra derivante da una eventuale cessione di Retegui.