L’Atalanta è attivamente alla ricerca di rinforzi per la prossima stagione, con un occhio di riguardo al reparto difensivo. Jhon Lucumí, pilastro del Bologna, è finito nel mirino della Dea, ma la trattativa si preannuncia complessa a causa della ferma opposizione del club emiliano, determinato a non privarsi di uno dei suoi elementi chiave.
Lucumí nel mirino dell’Atalanta: identikit del difensore colombiano
L’Atalanta ha individuato in Jhon Lucumí il profilo ideale per rinforzare la propria difesa. Il centrale colombiano, classe 1998, si è distinto nel Bologna per la sua solidità e costanza di rendimento, dimostrando una notevole maturazione tattica. Oltre alla sua forza fisica nei duelli individuali, Lucumí possiede un’ottima capacità di impostazione del gioco dalle retrovie, una caratteristica fondamentale per il sistema di gioco dinamico e offensivo che Ivan Juric intende implementare a Bergamo. La sua abilità nel far ripartire l’azione con precisione e visione di gioco lo rende un elemento prezioso per una squadra che punta a costruire dal basso e a verticalizzare rapidamente. L’interesse dell’Atalanta per Lucumí testimonia la volontà del club nerazzurro di alzare il livello qualitativo della rosa, puntando su giocatori in grado di garantire solidità difensiva e, al contempo, di contribuire alla manovra offensiva. La sua duttilità tattica e la sua capacità di adattamento a diversi sistemi di gioco lo rendono un investimento potenzialmente redditizio per il futuro.
La strategia dell’Atalanta per Lucumí: primi contatti avviati
La dirigenza dell’Atalanta ha già avviato i primi contatti con il Bologna per sondare il terreno in vista di un possibile trasferimento di Jhon Lucumí. Il club nerazzurro intende muoversi con rapidità e decisione per anticipare la concorrenza, consapevole che le prestazioni del difensore colombiano hanno attirato l’attenzione di diverse squadre, sia in Italia che all’estero. L’Atalanta è pronta a mettere sul piatto un’offerta concreta per convincere il Bologna a cedere il giocatore, ma dovrà fare i conti con le elevate richieste economiche del club emiliano, che valuta Lucumí come uno dei suoi elementi più preziosi.
