Il calciomercato non è fatto solo di trattative per i calciatori, ma anche di mosse strategiche che ridefiniscono l’identità e le prospettive di un club. L’Atalanta, in questo senso, si trova al centro di un’operazione di grande rilevanza che riguarda la sua casa, lo stadio. Dopo sei stagioni, si chiude ufficialmente l’era del Gewiss Stadium, con il contratto per i naming rights scaduto lo scorso 30 giugno e non rinnovato. Questa transizione segna l’inizio di un nuovo capitolo per la Dea, che attende di svelare il nome del prossimo partner che legherà il proprio marchio all’impianto di Bergamo,-
Fine di un’era: l’addio al Gewiss Stadium
Un capitolo significativo nella storia recente dell’Atalanta si è concluso con la fine dell’accordo di naming rights che legava il marchio Gewiss allo stadio di Bergamo. Dal 30 giugno, dopo sei stagioni di partnership, l’impianto nerazzurro ha riacquisito la sua denominazione storica e provvisoria di ‘Stadio di Bergamo‘. L’azienda di Cenate Sotto, Gewiss, aveva iniziato la sua associazione con la casa della Dea nel 2019, un periodo che ha visto il club raggiungere traguardi storici. Nonostante la visibilità del vecchio nome fosse ancora presente su alcuni canali ufficiali e insegne cittadine, il sito del club ha già rimosso ogni riferimento, segnando un chiaro distacco. Questo cambiamento non è solo una questione di marketing, ma rappresenta un momento di transizione che la società bergamasca intende affrontare con la consueta ambizione, proiettandosi verso nuove opportunità commerciali e di branding.
Il futuro dei naming rights: tra smentite e conferme
La ricerca del nuovo sponsor per i naming rights dello stadio ha generato diverse speculazioni, con alcune voci che indicavano Wüber, marchio di proprietà dei Fratelli Beretta, come il candidato più probabile. Tuttavia, queste ipotesi sono state prontamente smentite. Wüber continuerà a essere un top sponsor dell’Atalanta, mantenendo la sua visibilità sia all’interno dello stadio che presso il Centro Bortolotti, confermando un legame solido con il club, ma non come titolare del nome dell’impianto. Parallelamente, anche Gewiss, nonostante l’addio ai naming rights, rimarrà parte della famiglia dei partner atalantini. Il loro logo sarà ancora presente sulle maglie della stagione 2025/26, posizionato come back sponsor nelle competizioni italiane, a testimonianza di un rapporto che, pur evolvendo, conserva la sua forza e importanza strategica per entrambe le parti.
Le sfide burocratiche e l’attesa dell’annuncio
La definizione del nuovo nome per lo stadio non sarà un processo immediato, a causa di una serie di complessità che vanno oltre le semplici dinamiche di marketing. Vincoli ministeriali e questioni legate alla soprintendenza rappresentano ostacoli burocratici che richiederanno tempo per essere superati. Anche la rimozione e la sostituzione delle insegne Gewiss, così come l’aggiornamento delle denominazioni sui social network, sono operazioni regolate da tempistiche precise e non immediate. Tutta Bergamo attende con curiosità l’annuncio ufficiale del prossimo partner. La speranza è che la nuova partnership possa essere presentata prima dell’esordio stagionale dell’Atalanta contro il Pisa, fissato per il 24 agosto. Un’anticipazione potrebbe, tuttavia, arrivare già il 16 agosto, in occasione del Trofeo Bortolotti, quando i nerazzurri affronteranno la Juventus a Bergamo, un’occasione ideale per svelare il futuro della casa atalantina.