L’Atalanta ha ufficialmente scelto Ivan Juric come successore di Gian Piero Gasperini. La decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione di diversi profili, con l’obiettivo di garantire continuità al progetto tecnico degli ultimi anni. Juric, ex giocatore e collaboratore di Gasperini, si appresta a iniziare una nuova avventura sulla panchina nerazzurra.
Juric all’Atalanta: continuità nel segno di Gasperini
L’Atalanta ha deciso di affidare la panchina al croato, puntando su un allenatore che conosce bene i principi di gioco di Gian Piero Gasperini. La scelta di Juric rappresenta una volontà di proseguire il lavoro svolto negli ultimi nove anni, mantenendo un’identità tattica ben definita. Il tecnico croato, 49 anni, ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno a favore della società nerazzurra. La dirigenza, guidata dal direttore sportivo Tony D’Amico, ha individuato in Juric il profilo ideale per dare continuità al progetto tecnico, valorizzando al contempo i giovani talenti presenti in rosa. L’ex Roma, infatti, si è distinto in passato per la sua capacità di far crescere i giocatori, ottenendo risultati importanti con il Verona.
Il casting per la panchina: Juric preferito a Motta e Palladino
La scelta di Ivan Juric come nuovo allenatore dell’Atalanta è arrivata al termine di un lungo casting che ha visto coinvolti diversi profili. Tra i candidati più accreditati, oltre al croato, c’erano anche Thiago Motta e Raffaele Palladino. La dirigenza nerazzurra ha valutato attentamente le caratteristiche di ciascun allenatore, prendendo in considerazione la loro esperienza, la loro filosofia di gioco e la loro capacità di valorizzare i giovani talenti. Alla fine, la scelta è ricaduta su Juric, considerato il profilo più adatto a dare continuità al progetto tecnico di Gasperini. Il tecnico croato, infatti, conosce bene l’ambiente atalantino e ha già dimostrato di saper ottenere risultati importanti con squadre di medio-bassa classifica. La sua esperienza al Verona, dove ha lavorato con il direttore sportivo Tony D’Amico, è stata un fattore determinante nella scelta dell’Atalanta. L’ex Roma, inoltre, ha avuto modo di lavorare con Gasperini in passato, sia come giocatore che come collaboratore tecnico.
Il legame con Gasperini: da giocatore a collaboratore, fino alla successione
Il legame tra Ivan Juric e Gian Piero Gasperini è profondo e duraturo. I due si conoscono da molti anni, avendo lavorato insieme sia come giocatore che come collaboratore tecnico. Il croato è stato un giocatore di Gasperini per sette anni, dal 2003 al 2010, vestendo le maglie di Crotone e Genoa. In quel periodo, ha avuto modo di apprezzare le qualità del tecnico di Grugliasco e di imparare i suoi principi di gioco. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Juric è entrato a far parte dello staff tecnico di Gasperini, seguendolo all’Inter e al Palermo. In questo modo, ha potuto approfondire la sua conoscenza del calcio e affinare le sue capacità di allenatore. L’esperienza al fianco di Gasperini è stata fondamentale per la sua crescita professionale. L’ex Roma ha sempre riconosciuto il debito che ha nei confronti del suo maestro, definendolo un punto di riferimento e una fonte di ispirazione.
Precedenti esperienze: Torino, Roma e Southampton
Prima di approdare all’Atalanta, Ivan Juric ha maturato diverse esperienze in panchina, con risultati altalenanti. Dopo aver guidato il Verona, ottenendo due salvezze tranquille e valorizzando numerosi giocatori, Juric è stato chiamato dal Torino. In tre stagioni sulla panchina granata, il tecnico croato ha ottenuto risultati discreti, senza però riuscire a portare la squadra a competere per un posto in Europa. Nell’ultimo anno, Juric ha avuto due esperienze negative, prima alla Roma e poi al Southampton. Nella capitale, la sua avventura è durata poco, con un esonero arrivato dopo poche partite. In Inghilterra, invece, non è riuscito a evitare la retrocessione del Southampton in Championship. Queste esperienze negative hanno messo in discussione le sue capacità di allenatore, ma l’Atalanta ha deciso comunque di puntare su di lui, convinta che sia l’uomo giusto per dare continuità al progetto tecnico di Gasperini. Juric, dal canto suo, è consapevole di dover dimostrare il suo valore e di dover riscattare le ultime delusioni.