Il calciomercato estivo si accende con il Bologna che mostra un forte interesse per Roberto Piccoli, attaccante di proprietà dell’Atalanta. Dopo una stagione positiva al Cagliari, dove i sardi hanno un’opzione di riscatto fissata a 11 milioni di euro, il futuro del giovane centravanti è al centro delle attenzioni di diversi club. Il Bologna, desideroso di rinforzare il proprio attacco, è pronto a inserirsi nella trattativa qualora il Cagliari decidesse di non esercitare il diritto di riscatto.
Il Bologna e l’interesse per Piccoli
Il Bologna, reduce da una stagione di successi culminata con la vittoria della Coppa Italia, è determinato a rafforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Vincenzo Italiano. Tra i nomi sul taccuino della dirigenza emiliana spicca quello di Roberto Piccoli, giovane attaccante che ha dimostrato il suo valore durante il prestito al Cagliari. La società felsinea è pronta a muoversi con decisione, monitorando attentamente la situazione in attesa di capire le intenzioni del club sardo.
Il ruolo dell’Atalanta nella trattativa
L’Atalanta, proprietaria del cartellino di Piccoli, attende segnali concreti dal Cagliari prima di prendere una decisione definitiva sul futuro del giocatore. La società bergamasca è consapevole del potenziale del giovane attaccante e valuta attentamente le opzioni a disposizione. Nel caso in cui il Cagliari non dovesse esercitare il diritto di riscatto, l’Atalanta potrebbe considerare altre offerte, con il Bologna in prima fila tra i club interessati.
Le alternative del Bologna
Oltre a Roberto Piccoli, il Bologna tiene d’occhio anche altri profili per rinforzare il reparto offensivo. Tra le alternative figurano Andrea Pinamonti, autore di una stagione positiva con il Genoa, e i fratelli Esposito, che continuano a suscitare l’interesse della dirigenza emiliana. Tuttavia, Piccoli sembra essere il candidato principale per garantire gol e qualità all’attacco rossoblù, a patto che l’Atalanta non riceva prima segnali concreti dal Cagliari.