L’Atalanta si appresta a vivere una nuova era con l’arrivo di Ivan Juric, dopo il lungo e significativo ciclo di Gian Piero Gasperini. Fabio Capello, con la sua esperienza, offre una guida strategica per il club bergamasco, suggerendo mosse chiave per il calciomercato. L’obiettivo è evitare che l’Atalanta rimanga ancorata al passato, puntando su rinforzi mirati e valorizzando il potenziale già presente in rosa.
Capello: Juric cambierà le dinamiche di spogliatoio
Fabio Capello sottolinea come l’arrivo di Ivan Juric non rappresenti una semplice transizione tattica, ma un vero e proprio cambio di mentalità per l’Atalanta. “Gasperini aveva creato un sistema consolidato, chiunque arrivava si doveva integrare rapidamente o finiva escluso, Zaniolo insegna. Juric viene indicato come un discepolo del Gasp, ma ha un carattere diverso, e questo inevitabilmente cambierà gli equilibri dello spogliatoio e le scelte di mercato”. Questo cambio di mentalità impone una riflessione profonda sulle strategie di mercato, con l’obiettivo di costruire una squadra che si adatti al meglio alle idee del nuovo allenatore.
Scalvini e Scamacca: i primi rinforzi in casa Atalanta
Prima di lanciarsi alla ricerca di nuovi talenti sul mercato, Fabio Capello invita l’Atalanta a concentrarsi sulle risorse interne. “I primi veri acquisti saranno il pieno recupero di Scalvini e Scamacca. Se torneranno al meglio, per Juric sarà un enorme vantaggio”. Il recupero ottimale di questi due giocatori chiave rappresenterebbe un valore aggiunto significativo per la squadra, offrendo a Juric maggiori opzioni tattiche e aumentando il potenziale offensivo e difensivo.
Resistere alle sirene del mercato: Ederson e Lookman intoccabili
Fabio Capello mette in guardia l’Atalanta dal rischio di perdere elementi fondamentali della rosa, come Ederson e Lookman. “Bisogna resistere a ogni costo alle sirene di mercato. Se restano loro, questa squadra è già di alto livello e non necessiterà di grossi interventi”. La permanenza di questi due giocatori, capaci di fare la differenza con le loro qualità tecniche e atletiche, è considerata cruciale per mantenere alto il livello della squadra e competere per obiettivi importanti. Ederson, con la sua capacità di interdizione e inserimento, è un elemento imprescindibile per il centrocampo nerazzurro, mentre Lookman, con la sua velocità e imprevedibilità, rappresenta una costante minaccia per le difese avversarie.
Matt O’Riley: l’alternativa ideale a De Roon
Nonostante la qualità già presente in rosa, Fabio Capello individua una lacuna specifica nel centrocampo dell’Atalanta: la mancanza di un’alternativa valida a De Roon. “Serve un’alternativa seria a De Roon a centrocampo, e per me la risposta si chiama Matt O’Riley. Già accostato alla Dea lo scorso anno, poi approdato al Brighton, sarebbe perfetto per Juric: qualità e grinta da vendere, un leader naturale”. O’Riley, centrocampista danese classe 2000, viene descritto come il profilo ideale per rinforzare il reparto, grazie alle sue doti tecniche, fisiche e caratteriali. La sua capacità di abbinare qualità e grinta lo renderebbe un elemento prezioso per il centrocampo nerazzurro, in grado di dare equilibrio e dinamismo alla squadra. Inoltre, la sua leadership naturale lo renderebbe un punto di riferimento per i compagni, sia in campo che fuori.
Kossounou: riscatto non prioritario, meglio cercare altrove
Fabio Capello esprime dubbi sul riscatto di Kossounou, difensore ivoriano in prestito all’Atalanta. “A mio avviso il suo riscatto, specie a certe cifre, non sarebbe l’operazione ideale. Sul mercato difensivo si può trovare di meglio e spendendo meno”. Nonostante le buone qualità del giocatore, Capello ritiene che l’Atalanta possa trovare alternative più valide e convenienti sul mercato.