Ademola Lookman, attualmente in forza all’Atalanta, è al centro di voci di mercato che lo vedono potenzialmente trasferirsi al Napoli. L’interesse del club partenopeo per l’attaccante nigeriano è stato alimentato dalle recenti dichiarazioni di Stefano Colantuono, ex allenatore di Atalanta e Salernitana, che ha espresso il suo parere favorevole a un possibile approdo di Lookman alla corte di Antonio Conte.
Colantuono: “Lookman profilo ideale per il Napoli di Conte”
Stefano Colantuono, intervenuto a “1 Football Club” su 1 Station Radio, ha analizzato le strategie di mercato del Napoli e le caratteristiche che un giocatore deve possedere per integrarsi al meglio nel sistema di gioco di Antonio Conte. “Il Napoli, adesso che si muove, lo fa sempre su giocatori estremamente importanti, e Lookman è uno di questi. Quindi potrebbe essere un giocatore che può fare al caso loro. Però sai, queste sono ancora le prime schermaglie di mercato, chiamiamole così. Il Napoli è già una squadra forte, e quindi per rinforzarla bisogna andare su profili molto specifici. Devono essere giocatori con determinate caratteristiche, perché io conosco molto bene come lavora Conte durante la settimana, so cosa fa. E se non sei già un giocatore atleticamente importante, con forza, muscolarità, oltre ovviamente alla qualità tecnica, rischi di fare fatica”.
Colantuono ha sottolineato l’importanza dell’aspetto fisico e della preparazione atletica nel calcio di Conte, evidenziando come Lookman, proveniente da un ambiente come quello dell’Atalanta, possa essere già avvantaggiato sotto questo punto di vista. L’ex allenatore ha infatti aggiunto: “Dico un’altra cosa: chi viene dall’Atalanta è sempre un profilo affidabile, sotto il punto di vista fisico. Il metodo di lavoro che c’è lì è molto importante e simile a quello di Conte, quindi chi esce da quell’ambiente è già pronto sotto tanti punti di vista. Spesso ci si concentra solo sull’aspetto tecnico, ma c’è molto di più. Chi gioca in Serie A, tecnicamente, ha già un certo valore. Ma poi bisogna analizzare altre cose: il lavoro settimanale, l’impegno, la capacità di reggere i carichi e il ritmo. Sono tutte cose che vanno incastrate”.
