Damjan Coric: duello Atalanta-Bologna sul classe 2007

L’Atalanta e il Bologna si contendono Damjan Coric, giovane talento del Grasshopper. Il giocatore è un classe 2007

L’Atalanta è in piena attività sul fronte del calciomercato, con un occhio di riguardo per i giovani talenti. Tra i nomi che stanno attirando l’attenzione del club bergamasco c’è quello di Damjan Coric, un promettente centrocampista classe 2007 attualmente in forza al Grasshopper. Coric, che possiede un passaporto svizzero e milita nelle giovanili elvetiche, è noto per il suo mix di doti fisiche e tecniche, che lo rendono un prospetto interessante per il futuro della Dea.

La sfida con il Bologna per Coric

Non è solo l’Atalanta a seguire con interesse Damjan Coric. Anche il Bologna ha messo gli occhi sul giovane talento croato, creando una competizione serrata tra i due club di Serie A. Entrambe le squadre vedono in Coric un investimento per il futuro, grazie alle sue qualità tecniche e al suo senso tattico. Il contratto che lega Coric al Grasshopper scade nel giugno 2027, il che rende la trattativa complessa ma non impossibile. Un duello doppio, dunque, quello fra Atalanta e Bologna. Sul piatto non c’è solo la volontà di accaparrarsi il cartellino del giovanissimo centrocampista, ma anche la sfida di campionato di questo weekend che mette in palio un posto per la prossima Champions League. Al momento i nerazzurri precedono di una posizione la squadra di Italiano, ma il Gran Premio della Serie A è ancora a sette curve dalla fine. E la sensazione è che tutto possa ancora accadere prima che sventoli la bandiera a scacchi su questo campionato di Serie A.

Coric, identikit perfetto per l’Atalanta

L’Atalanta è nota per la sua capacità di scoprire e valorizzare giovani talenti, e l’interesse per Coric si inserisce perfettamente in questa strategia. Il club bergamasco è alla ricerca di giocatori che possano crescere e svilupparsi all’interno del suo sistema, e Coric sembra avere tutte le carte in regola per diventare un elemento chiave nel futuro della squadra. La sua abilità nel vedere la porta e la sua classe naturale lo rendono un candidato ideale per il centrocampo della Dea.