Il calciomercato estivo si preannuncia ricco di movimenti e voci, e tra i nomi più caldi figura quello di Ederson, centrocampista di spicco dell’Atalanta. Il talentuoso brasiliano è finito nel mirino dell’Inter, che lo ha individuato come obiettivo primario per rinforzare la propria mediana. Tuttavia, la Dea ha fissato un prezzo elevato per il suo gioiello, rendendo la trattativa complessa e spingendo i nerazzurri a valutare attentamente le proprie strategie.
Ederson, il sogno costoso dell’Inter
L’Inter, in vista delle prossime sessioni di mercato, ha individuato in Ederson dell’Atalanta un obiettivo di primissimo piano per rinforzare il proprio centrocampo. Il talento brasiliano, pilastro della Dea, è considerato il profilo ideale per qualità e prospettiva, capace di unire forza fisica e visione di gioco. Tuttavia, la valutazione che il club bergamasco attribuisce al suo gioiello è significativa: si parla di una richiesta di 60 milioni di euro. Questa cifra, al momento, rappresenta un ostacolo quasi insormontabile per le casse nerazzurre, che la considerano una somma difficilmente raggiungibile senza cessioni eccellenti e mirate.
Strategie nerazzurre
Per poter anche solo pensare di avviare una trattativa concreta per Ederson, l’Inter dovrebbe prima concretizzare importanti operazioni in uscita. Nello specifico, si renderebbe necessaria la cessione di Hakan Calhanoglu per una cifra non inferiore ai 30 milioni di euro e, in aggiunta, trovare una sistemazione per Kristjan Asllani che frutti almeno 20 milioni. Senza queste premesse, l’assalto al centrocampista atalantino rimane un’ipotesi remota, quasi un sogno proibito. Non a caso, in casa Inter si starebbe valutando di posticipare l’operazione all’estate 2026, periodo in cui si prevedono ulteriori uscite che potrebbero agevolare l’investimento e rendere l’affare più sostenibile economicamente.