Enzo Baldini, storica voce Rai, su Juric all’Atalanta: “Non sempre l’allievo è più bravo”

L’Atalanta si prepara a vivere una nuova era con l’arrivo di Juric. Enzo Baldini esprime dubbi sulla successione, alimentando il dibattito sulle prospettive future della Dea e le sfide che attendono il nuovo tecnico.

L’Atalanta si prepara per la prossima stagione calcistica. Lo fa senza Gian Piero Gasperini, ma con un nuovo allenatore: Ivan Juric. Questo arrivo ha generato un’ondata di discussioni e aspettative anche se in generale le voci di mercato, in particolare quelle relative alla guida tecnica, sono sempre al centro del dibattito tra gli addetti ai lavori e i tifosi. Sulla questione è intervenuto anche Enzo Baldini, storica voce della Rai.

L’arrivo di Juric all’Atalanta tra sorpresa e perplessità

La notizia riguardante il potenziale arrivo di Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta ha suscitato reazioni diverse nel panorama calcistico italiano. Enzo Baldini, voce storica del giornalismo sportivo, ha espresso il suo punto di vista in merito a questa operazione. “È stata una sorpresa. Dicono che vada via il maestro Gasp e arriva l’allievo. Non sempre l’allievo è più bravo del maestro e su Juric ho qualche perplessità”, ha dichiarato, sottolineando un certo scetticismo riguardo alla successione tecnica. Questa affermazione evidenzia come il passaggio di consegne da un allenatore consolidato a un suo ex collaboratore o “allievo” non sia sempre garanzia di continuità o miglioramento automatico, alimentando il dibattito sulle prospettive future della Dea sotto la nuova guida. Le parole di Baldini riflettono una cautela diffusa, suggerendo che il percorso di Juric a Bergamo potrebbe non essere privo di sfide, soprattutto nel tentativo di eguagliare o superare i risultati ottenuti dal suo predecessore e mantenere l’Atalanta ai vertici del calcio italiano. Come al solito, parlerà il campo.