Il calciomercato estivo continua a regalare colpi di scena, e l’attenzione dei tifosi dell’Atalanta è spesso rivolta anche ai percorsi dei talenti che hanno vestito la maglia nerazzurra. In queste ore, Rasmus Hojlund, attaccante danese che ha lasciato un segno a Bergamo prima di spiccare il volo verso la Premier League, è al centro di una trattativa che potrebbe vederlo approdare al Napoli. Il club partenopeo, alla ricerca di un rinforzo offensivo di peso per sopperire all’assenza di Romelu Lukaku, ha individuato nell’ex Dea il profilo ideale per il proprio reparto avanzato, con dettagli che emergono sulla complessità dell’operazione e sul coinvolgimento di figure inaspettate.
Hojlund, l’ex Dea nel mirino del Napoli
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha individuato in Rasmus Hojlund l’obiettivo primario per rinforzare l’attacco, una mossa strategica per sopperire all’infortunio di Romelu Lukaku. L’attaccante, che ha militato nell’Atalanta prima del suo trasferimento al Manchester United, è ora al centro di intense negoziazioni tra i club. La volontà del calciatore danese è chiara: spinge per una soluzione che lo porti via dall’Inghilterra, preferibilmente a titolo definitivo o, in alternativa, con un prestito che preveda l’obbligo di riscatto. Le cifre che circolano per un’operazione di questo tipo si aggirano intorno ai 40 milioni di euro per il riscatso, a cui si aggiungerebbero 5 milioni per il prestito iniziale. Questa operazione, sebbene non riguardi direttamente l’Atalanta in termini di cessione o acquisto, mantiene vivo l’interesse dei sostenitori nerazzurri per il futuro di un giocatore che ha dimostrato il suo valore sul campo di Bergamo.
La mossa di McTominay e il ruolo chiave
Un elemento sorprendente e potenzialmente decisivo nella trattativa per Rasmus Hojlund è emerso nelle scorse ore. Scott McTominay, centrocampista del Manchester United e suo ex compagno di squadra, ha preso l’iniziativa di contattare telefonicamente il giovane attaccante danese. La conversazione, avvenuta il 23 agosto 2025, aveva lo scopo di convincere Hojlund ad accettare la formula del prestito con diritto di riscatto proposta dal Napoli. Questo intervento personale potrebbe rappresentare un punto di svolta per sbloccare l’impasse tra le due società. Nonostante la spinta del giocatore e l’intercessione di McTominay, resta ancora da definire il nodo relativo all’ingaggio, con un divario economico tra le parti che necessita di essere colmato.
