L’Atalanta si muove con decisione sul mercato per rinforzare il proprio centrocampo, individuando in Yunus Musah il profilo ideale per le esigenze tattiche della Dea. Il giovane talento, attualmente in forza al Milan, è diventato l’obiettivo primario per la mediana nerazzurra, in un’operazione che si preannuncia complessa ma non impossibile. La trattativa, che potrebbe concretizzarsi per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, vede il futuro del giocatore americano legato a doppio filo alle scelte del club rossonero, che si trova a gestire un reparto di centrocampo particolarmente affollato.
L’obiettivo principale per il centrocampo nerazzurro
L’Atalanta ha messo nel mirino Yunus Musah, considerandolo l’obiettivo numero uno per il proprio centrocampo. La Dea è alla ricerca di un giocatore con specifiche caratteristiche: fisico, duttile e capace di adattarsi a diverse situazioni di gioco. Musah, con le sue qualità, risponde perfettamente a questo identikit, rendendolo l’idea forte del momento per la dirigenza bergamasca. L’operazione per portare il centrocampista a Bergamo si aggirerebbe intorno ai 25 milioni di euro, una cifra che non si discosta da quella che il Napoli avrebbe potuto sborsare per il giocatore all’inizio del mercato, quando l’interesse dei campioni d’Italia era particolarmente marcato. Anche il Nottingham Forest aveva sondato il terreno, parlando con il giocatore, ma senza mai presentare un’offerta ritenuta irrinunciabile. Questo dimostra il valore di mercato e l’appetibilità del profilo di Musah.
La chiave della trattativa: la decisione del Milan
Il futuro di Yunus Musah è strettamente legato alle decisioni che prenderà il Milan, club che ha profondamente rinnovato il proprio reparto di centrocampo e che ora si ritrova con ben sei elementi in rosa: Modric, Jashari, Ricci, Loftus-Cheek, Fofana e lo stesso Musah. La posizione del Milan è cruciale, soprattutto considerando l’apprezzamento di Massimiliano Allegri per le qualità del giocatore. Il tecnico rossonero stima Musah per la sua serietà e la sua notevole duttilità tattica: può ricoprire il ruolo di mezzala, di esterno di centrocampo e, in caso di necessità, anche quello di esterno d’attacco. Questa versatilità lo rende un elemento prezioso per qualsiasi rosa. La partita per il futuro dell’americano, che dopo aver vissuto da cittadino del mondo (nato negli Stati Uniti, cresciuto in Italia, con la possibilità di giocare anche per Ghana e Inghilterra) potrebbe spostarsi di soli 60 chilometri, si giocherà proprio sulla volontà del Milan di cederlo o meno, influenzando così le strategie di mercato dell’Atalanta.