Attualmente, Vanja Vlahovic è in prestito allo Spezia, dove sta affrontando una sfida importante: quella di sostituire un attaccante del calibro di Pio Esposito, il cui ritorno all’Inter ha lasciato un vuoto significativo nell’attacco ligure. Lo Spezia, infatti, sta incontrando notevoli difficoltà in campionato da quando Esposito ha lasciato la squadra, e su Vlahovic ricade la responsabilità di colmare questa lacuna. Questa esperienza in Serie B, sebbene impegnativa, è cruciale per la sua crescita professionale. Il prestito, che scadrà il 30 giugno 2026, offre al giovane serbo l’opportunità di misurarsi con un campionato competitivo e di affinare le sue capacità in un contesto di pressione. Il suo contratto con l’Atalanta U23, valido fino al 30 giugno 2028, sottolinea la fiducia del club nerazzurro nel suo potenziale a lungo termine, monitorando attentamente i suoi progressi in vista di un possibile rientro a Bergamo.
La storia di Vanja
Vanja Vlahovic, nato il 23 marzo 2004, rappresenta uno dei prospetti più intriganti emersi dal vivaio serbo. La sua carriera giovanile lo ha visto protagonista con 30 gol in 56 presenze nella Primavera del suo club d’origine, attirando l’attenzione dell’Atalanta che lo ha portato a Bergamo nell’estate del 2022. Qui, Vlahovic ha continuato il suo percorso di crescita, affermandosi come leader offensivo della formazione Primavera. La sua esplosione definitiva è avvenuta in Serie C con l’Atalanta U23, dove nella stagione precedente si è distinto come miglior marcatore con 19 reti nella regular season. Il suo rendimento complessivo nella stagione 2024/25 è stato ancora più impressionante, con un totale di 23 gol e 8 assist in 41 partite tra Serie C, playoff e Coppa Italia Serie C, numeri che testimoniano una notevole prolificità e un impatto significativo sul gioco. Questo percorso evidenzia la capacità dell’Atalanta di individuare e sviluppare talenti con un potenziale elevato.
Le qualità del centravanti moderno: finalizzazione e fisicità
Le caratteristiche tecniche e fisiche di Vanja Vlahovic lo rendono un attaccante completo e moderno, ideale per il calcio contemporaneo. Con una struttura fisica imponente, circa 190 cm di altezza, il centravanti serbo unisce alla stazza una notevole freddezza sotto porta, dimostrando una spiccata propensione al gol. Nonostante la sua corporatura, Vlahovic possiede una buona coordinazione e un eccellente senso della posizione in area di rigore, qualità che gli permettono di essere sempre nel posto giusto al momento giusto per finalizzare l’azione. È un terminale offensivo capace di proteggere palla con efficacia, consentendo alla squadra di salire e di sviluppare la manovra, e di concludere sia di testa che con entrambi i piedi, rendendolo imprevedibile per le difese avversarie. Queste doti lo proiettano come un attaccante con un potenziale significativo per il futuro, in linea con le esigenze di un calcio sempre più fisico e tecnico.