Il calciomercato dell’Atalanta si anima con la situazione di Mitchel Bakker. L’esterno olandese, attualmente in forza ai nerazzurri, è nuovamente nel mirino del Lille, club francese dove ha già militato in prestito nella passata stagione. Questa riapertura della trattativa suggerisce un possibile ritorno in Ligue 1 per il giocatore, anche se la decisione finale spetta all’Atalanta e al suo tecnico, Ivan Juric, che desidera valutarlo attentamente prima di qualsiasi mossa definitiva.
Il ritorno di fiamma del Lille
Il Lille ha riacceso con decisione l’interesse per Mitchel Bakker, l’esterno olandese di proprietà dell’Atalanta. La società transalpina, che aveva già avuto il giocatore tra le proprie fila in prestito durante la passata stagione, ha intensificato i contatti con l’obiettivo dichiarato di assicurarsi nuovamente le sue prestazioni per la prossima annata sportiva. La dirigenza del Lille si è dimostrata particolarmente soddisfatta del rendimento di Bakker nel periodo in cui ha vestito la loro maglia e, per questo motivo, è determinata a riportarlo in Francia. Si prevede che a breve possa essere formulata un’offerta concreta, studiata per soddisfare le esigenze di entrambi i club coinvolti nella trattativa.
La posizione di Bakker e l’incognita Juric
Anche il calciatore stesso, Mitchel Bakker, sembra accogliere con favore l’ipotesi di un ritorno al Lille. La sua precedente esperienza in terra francese è stata evidentemente positiva, permettendogli di familiarizzare con l’ambiente e il campionato. Questa predisposizione del giocatore potrebbe facilitare l’esito della trattativa, qualora le due società trovassero un accordo. Tuttavia, la situazione non è ancora definita. In casa Atalanta, infatti, il tecnico Ivan Juric ha espresso la volontà di visionare personalmente il giocatore. Questa fase di valutazione sarà cruciale per capire se Bakker rientri nei piani tecnici della squadra nerazzurra per la stagione a venire, o se invece si procederà con una sua cessione, che sia a titolo definitivo o nuovamente in prestito.
