Scalvini: "Spero di giocare il Mondiale" dopo il difficile recupero

Retroscena di mercato su Scalvini: l’Atalanta ha detto no a 50 milioni

L’Atalanta ha respinto l’assalto del Newcastle per Giorgio Scalvini nella finestra estiva 2025, valutando il difensore oltre 50 milioni. Scalvini resta un pilastro del progetto Juric, nonostante l’interesse anche del Napoli.

Il calciomercato estivo del 2025 ha visto l’Atalanta protagonista di una ferma resistenza agli assalti delle big europee per uno dei suoi gioielli più brillanti. Giorgio Scalvini, difensore classe 2003 e pilastro emergente della Dea, è stato al centro di un intenso interesse da parte del Newcastle, club inglese che ha tentato di strapparlo ai nerazzurri. Nonostante le lusinghe e un approccio concreto, la società bergamasca ha mantenuto una posizione irremovibile, blindando il suo talento e ribadendo la sua centralità nel progetto tecnico.

L’assalto del Newcastle e la risposta della Dea

Durante gli ultimi giorni della finestra estiva di calciomercato del 2025, il Newcastle ha manifestato un interesse tangibile per Giorgio Scalvini. Il club inglese ha tentato un approccio per il giovane difensore, ma si è scontrato con la decisa volontà dell’Atalanta di non privarsi del suo promettente talento. Sebbene l’interesse fosse concreto e ben noto agli addetti ai lavori, come rivelato dal giornalista Matteo Moretto, la situazione non ha mai assunto i contorni di una vera e propria trattativa. La dirigenza nerazzurra ha infatti respinto ogni tentativo, fissando una valutazione minima per il cartellino del giocatore non inferiore ai 50 milioni di euro, una cifra che ha di fatto scoraggiato ulteriori contatti e approfondimenti. Questa mossa sottolinea la determinazione dell’Atalanta a proteggere i suoi asset più preziosi.

Scalvini, perno del nuovo ciclo tecnico di Juric

La decisione dell’Atalanta di trattenere Giorgio Scalvini non è casuale, ma riflette una strategia ben definita. Il difensore è considerato una pedina fondamentale nel progetto tecnico avviato con il nuovo allenatore Ivan Juric. La società bergamasca, che ha intrapreso un nuovo ciclo, vede in Scalvini una colonna portante non solo per il presente, ma anche per il futuro del club. La sua permanenza a Bergamo per almeno un’altra stagione è un segnale chiaro dell’intenzione della Dea di puntare su un mix equilibrato di gioventù e qualità, costruendo una squadra solida e competitiva attorno a talenti come il classe 2003. Questa visione a lungo termine è cruciale per le ambizioni del club.

Le alternative sul mercato e le scelte dei club

L’interesse per Giorgio Scalvini non si è limitato al Newcastle. Anche il Napoli aveva monitorato il giovane difensore atalantino, ma ha successivamente virato le proprie attenzioni su Sam Beukema del Bologna, completando un’operazione alternativa. Questo ha lasciato campo libero ai Magpies, che tuttavia, di fronte all’impossibilità di raggiungere un accordo per il numero 42 nerazzurro, hanno poi optato per Malick Thiaw del Milan. Queste dinamiche di mercato evidenziano come i club siano costantemente alla ricerca di soluzioni valide, ma anche come la ferma posizione dell’Atalanta abbia impedito la cessione di un giocatore ritenuto insostituibile per la propria rosa.