Il calciomercato estivo continua a regalare colpi di scena e retroscena, e l’Atalanta si trova spesso al centro di queste dinamiche. Un nome che ha animato le discussioni recenti è quello di Mattia Viti, giovane difensore centrale classe 2002, che ha ufficialmente scelto la Fiorentina, lasciando i nerazzurri a dover rivedere i propri piani per il reparto arretrato. La Dea, infatti, aveva mostrato un concreto interesse per il talento cresciuto a Scandicci, ma la volontà del giocatore e la rapidità delle operazioni viola hanno indirizzato il futuro di Viti lontano da Bergamo.
L’interesse nerazzurro per Viti
L’Atalanta, sempre attenta ai giovani talenti e alla ricerca di profili di prospettiva per rafforzare la propria rosa, aveva individuato in Mattia Viti un elemento ideale per la retroguardia. Gli scout nerazzurri avevano monitorato attentamente il difensore, esprimendo un giudizio positivo sulle sue qualità e sul suo potenziale. L’interesse della Dea si inseriva in un più ampio progetto volto a ringiovanire e consolidare il reparto difensivo a disposizione di Juric, un nome che evidentemente era stato associato alle valutazioni tecniche del club. Il talento di Viti non era passato inosservato, attirando l’attenzione anche di altre importanti squadre italiane, tra cui alcune formazioni di Torino, a testimonianza del valore riconosciuto al giovane centrale. Nell’ultima stagione in Toscana ha giocato 33 partite segnando un gol.
La scelta di cuore e la rapidità viola
Nonostante l’interesse concreto dell’Atalanta e la possibilità di inserirsi in un contesto di alto livello, la trattativa per Mattia Viti non è mai entrata nel vivo a causa di una scelta personale e di cuore del giocatore. Nato a Borgo San Lorenzo e cresciuto a Scandicci, Viti ha sempre nutrito un profondo legame con i colori viola, definendo il trasferimento alla Fiorentina come “un sogno realizzato”. Questa forte motivazione ha prevalso su qualsiasi altra proposta, inclusa quella dell’Atalanta. La Fiorentina, dal canto suo, ha agito con estrema rapidità, chiudendo l’operazione in tempi brevissimi. Il difensore ha completato le visite mediche e firmato il contratto al Viola Park in una singola giornata, impedendo di fatto ai bergamaschi di approfondire ulteriormente il discorso. L’accordo prevede un prestito dal Nizza con diritto di riscatto fissato a circa 5 milioni di euro, più una percentuale sulla futura rivendita, con un ingaggio per il giocatore di circa un milione di euro netto. L’Atalanta dovrà ora orientarsi su altri obiettivi per completare il proprio reparto difensivo.
