L’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma ha aperto scenari tattici inediti per Paulo Dybala. Dopo una stagione altalenante, l’attaccante argentino potrebbe trovare nuovo spazio sotto la guida del tecnico che lo ha lanciato a Palermo.
Dybala e Gasperini: passato in rosanero
Paulo Dybala e Gian Piero Gasperini si conoscono dai tempi di Palermo, nella stagione 2012/13. Dybala era agli inizi della sua carriera, mentre Gasperini cercava il rilancio dopo la sfortunata parentesi all’Inter. Nonostante la retrocessione del Palermo e il doppio esonero di Gasperini, quell’esperienza ha lasciato un segno. Il tecnico aveva già impostato la squadra con la sua tipica difesa a tre e Dybala si alternava tra il ruolo di punta e quello di falso nove, affiancato da giocatori come Ilicic, Brienza, Miccoli, Barreto ed Hernandez.
Il ruolo di Dybala nella Roma di Gasperini
La domanda cruciale è come Gasperini integrerà Dybala nel suo sistema di gioco. Il tecnico è consapevole che non può rinunciare alla qualità dell’argentino, anche se ciò potrebbe richiedere qualche compromesso sul piano fisico e atletico. Inizialmente, Dybala dovrebbe agire come trequartista partendo da sinistra, una posizione che gli è congeniale, anche se nella Roma lo abbiamo visto spesso muoversi anche a destra. Per compensare la sua relativa mancanza di aggressività in fase di non possesso, Gasperini potrebbe affiancargli un centrocampista più fisico come Manu Koné. Tuttavia, non è da escludere una soluzione più audace: l’impiego di Dybala come falso nove, un ruolo che ha già ricoperto in passato e che Gasperini ha sperimentato con successo all’Atalanta con giocatori come Gomez, Ilicic e De Ketelaere.