L’Atalanta si prepara a salutare Rui Patricio, il portiere portoghese che ha contribuito con esperienza e professionalità alla squadra bergamasca. Arrivato a parametro zero dalla Roma, il suo contratto non verrà rinnovato oltre il 30 giugno 2025, segnando la fine di un capitolo breve ma significativo per il club.
Rui Patricio: un addio programmato
La decisione di non prolungare il contratto di Rui Patricio è stata presa in accordo tra il giocatore e la dirigenza dell’Atalanta. Nonostante il suo ruolo di vice, il portiere ha dimostrato di essere un elemento di grande affidabilità, soprattutto durante l’assenza di Marco Carnesecchi per infortunio. Con cinque presenze stagionali, tra campionato, Coppa Italia e Champions League, Rui Patricio ha mantenuto la porta inviolata in una partita cruciale contro l’Hellas Verona.
Il futuro della porta nerazzurra
Con l’addio di Rui Patricio, l’Atalanta è già al lavoro per trovare un nuovo portiere che possa affiancare Carnesecchi, il quale ha recentemente rinnovato il suo contratto e si è affermato come titolare indiscusso. Tra i nomi sul taccuino della dirigenza c’è quello di Caprile, attualmente al Cagliari ma di proprietà del Napoli. L’obiettivo è assicurarsi un secondo portiere di qualità, capace di garantire continuità e sicurezza tra i pali.
Un bilancio positivo
Nonostante il breve periodo trascorso a Bergamo, Rui Patricio lascia un segno positivo. La sua esperienza internazionale ha arricchito lo spogliatoio e ha contribuito alla crescita di Carnesecchi, che ha potuto contare su un mentore di grande spessore. L’Atalanta guarda ora al futuro con l’intenzione di mantenere alto il livello competitivo della squadra, puntando su giovani talenti e rinforzi mirati.